Il lavoro nella vostra azienda vi appaga? Siete felici di come si valorizza il talento e l'iniziativa? E il vostro stipendio è equo? Se avete risposto di no a più di una domanda probabilmente vi piacerebbe lavorare in una delle 125 organizzazioni prese in considerazione dalla classifica che ogni anno premia gli ambienti di lavoro che favoriscono lo scambio di libere opinioni, dove ciascuno è libero di esprimersi al meglio, che premiano i lavoratori che lo meritano davvero e dove poter usufruire di benefit che favoriscono l’equilibrio tra vita privata e lavorativa. «Great place to work» appunto. Alla sua diciottesima edizione, la classifica raccoglie le aziende migliori che sono riuscite a creare ottimi ambienti di lavoro divise in quattro categorie: Piccole (meno di 50 dipendenti), Medie (50 – 499 dipendenti); Grandi (più di 500 dipendenti) e Multinazionali con almeno il 40% (o 5.000) di tali dipendenti situati al di fuori del Paese della sede centrale e comparire in almeno tre liste nazionali in Europa.

L’indagine è stata basata sul questionario Trust Index, che ha messo in evidenza come un ambiente di lavoro eccellente sia caratterizzato da tre pilastri fondamentali: 

  1. una relazione di fiducia reciproca con il management aziendale,
  2. il rapporto di orgoglio per il proprio lavoro e per l’organizzazione di cui si fa parte
  3. la qualità dei rapporti con i colleghi.

In particolare le dimensioni indagate sono state cinque: credibilità, rispetto ed equità, misurano la fiducia dei dipendenti nei loro manager, mentre le altre due, orgoglio e coesione, mirano a valutare il rapporto dei dipendenti con il loro lavoro e la loro azienda, le loro sensazioni riguardo ad essi, e il divertimento nel luogo di lavoro con gli altri colleghi. Il ranking, consultabile alla pagina Greatplacetowor, è frutto di un lavoro di ricerca durato un anno, periodo nel quale sono state analizzate 128 aziende, che hanno chiesto di partecipare alla ricerca, e ascoltati i pareri di 53.610 persone, appartenenti alle imprese stesse. 

La classifica italiana

La classifica legata alla categoria con oltre 500 collaboratori vede al primo posto MSD Italia, multinazionale leader nel settore farmaceutico. Seguono al secondo posto American Express Italia, servizi bancari, e in terza posizione Abb Vie Italia, multinazionale del settore biofarmaceutico. Il podio della categoria con un numero di collaboratori compreso tra 150 e 499 vede sul gradino più alto, per il sesto anno consecutivo, Cisco Systems Italy (telecomunicazioni). A seguire, Zeta Service (servizi professionali), che conferma il secondo posto dell’anno precedente, e Salesforce (servizi informatici). Tra le imprese costituite da un numero di persone compreso tra 50 e 149, si piazza al primo posto Biogen Italia (biotecnologie e prodotti farmaceutici), dopo aver conquistato la medaglia d’argento nel 2020, seguita da Insight Technology Solutions (servizi ed assistenza per computer), e Zoetis Italia (biotecnologie e prodotti farmaceutici) che conferma la terza posizione conquistata anche un anno fa. Infine, tra le aziende con un numero di collaboratori compreso tra 10 e 49 si registra il primo posto di Accuracy (settore finanziario), la seconda posizione di Cadence Design Systems (impresa di software di calcolo), e il terzo posto di Camasia (servizi e consulenza finance con specializzazione nel controllo di gestione). 

Classifica Best Workplaces Italia 2021

Dove cresce la fiducia, cresce il fatturato

Rispetto a un anno fa, cresce di ben 4 punti percentuali la fiducia dei collaboratori delle imprese classificate nei confronti dei propri datori di lavoro e, allo stesso tempo, cresce anche il fatturato delle aziende in graduatoria dell’8%. In pratica l’86% dei collaboratori delle organizzazioni classificate si fida dei propri leader, collabora efficacemente con i propri colleghi ed è orgoglioso delle misure adottate durante la pandemia. I risultati del questionario aziendale pesano per i 2/3 del punteggio finale, mentre, per la restante parte, vengono analizzate le pratiche di gestione delle risorse umane, descritte dalle organizzazioni nel questionario Culture Audit©. La classifica è stata suddivisa e organizzata in 4 categorie differenti sulla base del numero di collaboratori: aziende con oltre 500 collaboratori, con un numero di dipendenti compreso tra 150 e 499, tra 50 e 149 e tra 10 e 49.

Nelle aziende tecnologiche il benessere è più alto

In classifica sono presenti imprese provenienti da settori molto diversi tra loro: il più rappresentato è quello produttivo, nonostante l’influenza della pandemia, poi viene quello tecnologico. A proposito di quest’ultimo settore, le start-up tecnologiche e le aziende digitali si sono contraddistinte per livelli di fiducia e benessere tra i più alti di sempre: il Trust Index©, infatti, è pari all’88% e la crescita di fatturato media addirittura al 123%. Tornando alla graduatoria, è da segnalare la presenza di aziende del settore finanziario e assicurativo a testimonianza che per costruire un ottimo luogo di lavoro non è necessario lavorare nel digitale. Per concludere, le business unit che, in assoluto, si prendono la scena sono quelle del farmaceutico e dell’IT.

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