Tavolini al completo nel primo giorno di allentamento delle restrizioni antiCovid. Ma è ancora polemica sul coprifuoco alle 22: netta presa di posizione del sindaco di Comacchio
FERRARA.Tutto esaurito nei dehors durante il primo giorno di zona gialla a Ferrara. Tavolini pieni all'esterno anche a dispetto del tempo nuvoloso e qualche goccia di pioggia. Ma continua la polemica per il coprifuoco alle 22, che molti esercenti considerano penalizzante.
Su questo punto ha preso posizione anche il sindaco di Comacchio Pierluigi Negri, che sulla sua pagina facebook ha ribadito la sua perplessità per una limitazione che, sostiene, danneggia l'interno comparto del turismo: "L'estensione del coprifuoco, senza una precisa data di scadenza, non fa altro che allontanare dal nostro litorale decine di migliaia di potenziali turisti. Quale organizzatore di eventi, quale agente di viaggi, quale esercente può programmare la prossima stagione turistica in queste condizioni? - si chiede Negri in un post - Tenere in ostaggio il Paese, senza un evidente fondamento scientifico, rappresenta una limitazione della libertà personale e un impatto devastante sul tessuto socio-economico. Non si tratta delle 22 piuttosto che le 23. Qui c'è in ballo un intero modello turistico che, per colpa di chi non ha minima capacità di programmare il futuro, rischia seriamente di fallire. Vacanza significa libertà, divertimento, evasione. Non reclusione. Continuare a imporre il coprifuoco con una curva epidemiologica in costante declino da settimane, con un numero di letti occupati sempre più inferiore, con una campagna vaccinale in accelerazione, costituisce un deterrente per chiunque volesse visitare le nostre spiagge. Di questo passo, non ci sarà bonus vacanza che tenga. Dire coprifuoco significa uccidere il turismo. Va abolito quanto prima.