I guariti (146) superano i contagi (59). L’incidenza media provinciale scende a 132, l’età media dei pazienti gravi è 60 anni
Ancora cinque vittime legate al Covid, con una età tra i 52 e i 99 anni. E altri due lutti tra anziani di strutture protette. Coma la signora ferrarese novantenne ospite della Casa Famiglia Villa Maria di Ferrara, arrivata a Cona il 14 aprile e morta mercoledì. Risale a ieri invece il decesso di un signore argentano di 99 anni che era ospite della Cra Quisisana di Ostellato, ricoverato al Sant’Anna da domenica scorsa. Le altre tre vittime sono un uomo di 52 anni e una donna di 83 anni di Masi Torello, morti entrambi mercoledì a Cona dopo un ricovero di un mese, e un ferrarese di 88 anni, morto all’ospedale di Cento.
I contagi
A fronte di questi ennesimi lutti, tuttavia il contagio frena la corsa alla luce dei soli 59 nuovi positivi registrati dal bollettino sanitario quotidiano a fronte di altre 468 persone analizzate con tampone negativo e altre 146 guarigioni. I Comuni con il maggior numero di contagi sono Cento (21), Ferrara (16) e Copparo (12), mentre l’incidenza media provinciale di casi positivi ogni 100mila abitanti si assesta a 132, abbondantemente sotto la soglia critica di 250. Dato che scende a 105,7 nel Comune di Ferrara.
Continuano a diminuire anche i casi attualmente positivi, che sono poco più di 2.500, circa un migliaio in meno rispetto alle ultime rilevazioni, ma resta alta la quota (26 per cento) di pazienti sintomatici.
Pronto soccorso
Significativo anche l’andamento dei casi Covid rilevati al pronto soccorso dell’ospedale di Cona. La fotografia delle ultime tre settimane indica un costante calo di infezioni: dal 31 marzo al 6 aprile erano stati riscontrati 86 casi di positività tra i pazienti arrivati al pronto soccorso, e di questi il 78% era stato ricoverato. Nel periodo dal 7 al 13 aprile c’erano stati 58 casi Covid e per l’83% era stato disposto il ricovero. Dal 14 al 20 aprile invece sono stati individuati 37 pazienti Covid, con l’86,5% di ospedalizzazioni.
Terapie intensive
Mercoledì invece ci sono stati cinque i nuovi ricoveri in reparti Covid dell’ospedale Sant’Anna, ma nessuno in terapia intensiva. Ieri risultavano occupati 25 dei 28 posti intensivi di Cona, con un’età media di 60 anni (il più giovane ne ha 35, il più anziano ne ha 75) con una netta prevalenza (72 per cento) di pazienti maschi. Dei 140 posti del comparto Covid, 113 sono occupati, ma continuano ad arrivare baby pazienti: uno in più questa settimana (40 dall’inizio della pandemia di cui 22 solo quest’anno). Anche al Delta la terapia intensiva conta meno pazienti, con otto ricoverati su dieci posti, e nel complesso ci sono 66 degenti Covid su una dotazione di 88 letti. A Cento i ricoverati sono 53 su un totale di 68 posti.
Sono invece 218 le persone che sono state poste in isolamento domiciliare per precauzione dopo contatti con persone positive, asintomatiche; 18 quelle entrate in sorveglianza telefonica e 212 quelle che sono uscite dall’isolamento domiciliare o sorveglianza telefonica.
In regione
In Emilia Romagna su 27.511 tamponi effettuati sono stati individuati 1.010 nuovi positivi, mentre si aggiungono altri 2.990 guariti. Purtroppo si allunga anche l’elenco delle vittime, con 28 ulteriori decessi.I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 282 (-5), 2.029 quelli negli altri reparti Covid (-87). —
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