Attivista transgender, stella della tv e dei social, coccolata dallo star system. E in campo come candidata governatrice della California per i Repubblicani. Caitlyn Jenner, che prima della transizione è stata spostata con la madre di Kim Kardashian ed è il padre delle sue sorelle più giovani Kendall e Kylie, ha ufficializzato la discesa in […]
L'articolo Trans ed ex patrigno di Kim Kardashian: Caitlyn Jenner si candida in California coi Repubblicani sembra essere il primo su Secolo d'Italia.
Attivista transgender, stella della tv e dei social, coccolata dallo star system. E in campo come candidata governatrice della California per i Repubblicani. Caitlyn Jenner, che prima della transizione è stata spostata con la madre di Kim Kardashian ed è il padre delle sue sorelle più giovani Kendall e Kylie, ha ufficializzato la discesa in campo contro il democratico Gavin Newsom.
Della possibilità che Caitlyn Jenner si candidasse in California, ora confermata da Axios, si parlava da settimane, mentre è nota da sempre la sua fede repubblicana. Ora il passo decisivo, complici le firme che i repubblicani sono riusciti a raccogliere per convocare le elezioni straordinarie e rimuovere Newsom. Dunque, perché la California possa avere una candidata trans repubblicana manca ora solo il via libera della commissione elettorale.
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Secondo quanto emerso, Jenner, campione olimpico di decathlon nel 1976, quando era ancora Bruce, per preparare la candidatura già da tempo ha avviato i contatti con diversi esponenti dello staff trumpiano. Vi figurano, in particolare, Tony Fabrizio, principale stratega dell’ex presidente nelle sue campagne elettorali; Brad Parscale, considerato un mago dei social e amico personale di Jenner, che sta aiutando con lo staff; Steven Cheung, che ha lavorato con la comunicazione della Casa Bianca di Trump. Ma Cheung ha fatto parte anche dello staff di Arnorld Schwarzenegger, che evidentemente è il modello cui fa riferimento Jenner. Nel 2003 l’attore di origine austriaca, infatti, riuscì a diventare governatore repubblicano della democratica California proprio vincendo un’elezione di “recall”.
Jenner dalla sua ha una notorietà formidabile: è stata star dei reality sui Kardashian, come secondo marito della capofamiglia Kris, e di reality incentrati sulla sua transizione, che risale al 2015, quando aveva 66 anni. «Sacramento ha bisogno di un leader onesto con una chiara visione», è lo slogan di Jenner, che denuncia «il dominio del partito unico che metter la politica davanti al progresso e i gruppi di interesse prima della gente» e si scaglia contro le «tasse troppo alte». Ma che soprattutto, da quanto trapelato, punterà sulla critica al «lockdown troppo restrittivo», specie per la chiusura delle scuole. «Gavison – ha attaccato – ha ordinato a voi di stare a casa, ma lui va a cena con i suoi amici lobbisti».
Jenner però si giocherà anche la carta della sua transessualità, come garanzia delle posizioni “liberal” per quanto riguarda i temi sociali, che negli Stati Uniti sono aborto e diritti Lgbt. «Intende fare una campagna liberal sui temi sociali e conservatrice su quelli fiscali», hanno anticipato i suoi consiglieri ad Axios, che ricorda come Jenner ritirò il suo sostegno a Trump nel 2018 quando l’allora presidente cambio le direttive federali sui bagni per gli studenti transgender. «Certamente non ha le stesse posizioni di Trump molte cose. Credo che Caitlyn parlerà a tutti, democratici e repubblicani, Trump non sarà un fattore», hanno detto ancora le fonti.
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