LBF Techfind Playoff Quarti #Gara3 2021: il Geas si scioglie sul più bello, in semifinale ci va la Virtus Bologna
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Dopo aver dominato gara 1 e perso malamente gara 2 ci si chiedeva che tipo di partita avrebbe fatto nella decisiva gara 3 la squadra di Zanotti. Ed i primi minuti sembravano avere la forma dell’unica gara casalinga disputata dal Geas: primo quarto chiuso avanti di 9 sul 15-24 ma nel secondo improvvisamente qualcuno deve aver staccato la spina della corrente emotiva.
Virtus in gran rimonta e Sesto in difficoltà soprattutto perché sbagliando dei tiri aperti e/o abbastanza facili dalla media (invece di alternare le giocate servendo anche Graves o cercando qualche penetra o scarica per segnare qualche tripla aperta) la squadra tutta ha perso confidenza offensiva e pure mordente in difesa. Le bolognesi dapprima non ne hanno approfittato mantenendo la partita sui binari dell’equilibrio con tanti errori anche futili da ambo le parti.
Ma verso lo striscione dell’ultimo chilometro le ragazze bianconere hanno azzeccato le giocate vincenti che hanno affossato una Geas piuttosto incolore e ben lontana, non dico dagli standard clamorosi di gara 1, ma anche da una prestazione nella media.
Saranno state le 3 partite in una settimana o l’importanza delle stesse, sta di fatto che tante delle ragazze di Zanotti, specie le più giovani, si sono sciolte come neve al sole. Certo hanno tutto il tempo per rifarsi e bisogna perdere prima di imparare a vincere, rimane comunque un retrogusto amaro su questa eliminazione frutto anche di poca personalità.
Sesto non è inferiore tecnicamente a Bologna, anche se non si è espressa nelle gare in trasferta in maniera tale da sovvertire il pronostico. Ora per Dotto e compagne si va in vacanza, con l’auspicio che la società sestese non stravolga questo roster che tante soddisfazioni ha dato in questa stagione.
Per lottare per qualcosa di più ambizioso bisognerebbe investire parecchio, a mio parere converrebbe di più confermare in toto il blocco di quest’anno e lavorare sui miglioramenti individuali delle tante ragazze giovane e di talento e sui meccanismi di squadra che sono da perfezionare e che dopo tanto tempo assieme potrebbero costituire un bel punto di forza per il futuro
Per la Virtus invece ora c’è la semifinale contro Venezia con quest’ultima nettamente favorita. Interessantissima sarà soprattutto gara 1 a Bologna perché se le V nere dovessero fare lo sgambetto alla Reyer, poi ci sarà da divertirsi.
IL TABELLINO : Virtus Bologna – Geas Sesto San Giovanni 64 – 56
LE PAGELLE
VIRTUS BOLOGNA
D’ALIE 5,5 – non ripete (eufemismo) la fantastica gara2, tuttavia mette una tripla in un momento delicatissimo.
BEGIC 5,5 – sempre molto imprecisa al tiro con errori anche banali, ma comunque una presenza a rimbalzo.
TASSINARI 6 – gioca poco ma si sbatte e anche lei mette una bomba in un momento non banale.
BISHOP 7 – in campo per praticamente tutta la partita, è l’ispiratrice della rimonta Virtus del secondo quarto. Sempre una minaccia per le avversarie.
BARBERIS 7 – stavolta molla qualcosa in difesa per incidere di più davanti. E fa bene, perché risulta importantissima per la squadra e molto velenosa per le sue ex compagne.
BATTISODO 6,5 – partita più che buona per lei, la sua esperienza è fondamentale per gli equilibri di squadra e per sopperire alla serata non eccelsa di D’Alie.
WILLIAMS 7,5 – onnipresente. Davanti, dietro, a rimbalzo, in lunetta una macchina. Mvp di questa gara3, finalmente gioca una partita di livello superiore.
CORDISCO E TAVA – s.v.
GEAS SESTO SAN GIOVANNI
GWATHMEY 7 – primo quarto da antologia, poi però si spegne man mano e quando la partita si decide si eclissa. Lo scrivevo già dopo gara1 che avrebbe dovuto essere più leader. Esame fallito.
ARTURI sv – 4 minuti di nulla, visto il rendimento di Verona però doveva giocare di più.
DOTTO 5 – esce per 5 falli dopo una serata difficile, in sofferenza contro Battisodo ed imprecisa al tiro.
VERONA 4 – sbaglia tutti i tiri decisivi e anche molte scelte. Naufraga sotto la pressione difensiva bianconera andandosi spesso a schiantare contro la difesa e gestendo male le poche occasioni in campo aperto. E’ giovane e brava, si rifarà.
CRUDO 4 – tre perse sanguinose durante i pochi momenti propizi per allungare nel primo quarto, poi non rientra più.
OROSZOWA 5,5 – nel secondo quarto è l’unica a fare canestro ma soffre Bishop e non incide più nei momenti caldi.
GRAVES 6 – le cifre la assolvono ma in realtà dovrebbe e potrebbe attaccare di più e pasticciare di meno.
PANZERA 4,5 – anche da lei ci si aspettava una partita migliore. Indecisa, confusionaria e poco decisa.
ERCOLI 6 – lotta e combatte sotto canestro, non può essere lei a trascinare la squadra.
SALA STAMPA
Cristiano Garbin
@garbo75
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