REGGIO EMILIA. La sua notorietà e il suo prestigio uguagliavano quelli della vecchia famiglia reggiana alla quale apparteneva. Il notaio Giuseppe Beccari è morto martedì al Santa Maria Nuova, dove era ricoverato per una grave malattia. Aveva 78 anni. Con lui se ne va un esponente di quella colta borghesia laica che ha espresso ed esprime il meglio di sè nelle libere professioni e nell'imprenditoria. Non era sposato, ma lascia una ricca eredità di affetti familiari, amicizie e rapporti con i colleghi. Era nato a Quattro Castella. I suoi genitori vi erano sfollati per sfuggire ai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, ma alla fine del conflitto avevano fatto ritorno nella casa di via Carso in cui i Beccari abitano ancora. Aveva frequentato il liceo classico Ludovico Ariosto e dopo la laurea in Giurisprudenza vinse il concorso per intraprendere la carriera notarile. Gli fu assegnata la sede di Castelnovo Monti. Poi, quando fu consentito ai notai di avere un secondo studio in città, ne aprì uno in via Emilia Santo Stefano all'angolo con via San Paolo, dove stabilì anche il domicilio senza abbandonare completamente l'appartamento dei genitori in via Carso.
Gli era molto vicina la nipote figlia del fratello Giacomo morto nel 2005. «Mio zio – ricorda commossa Ricciarda Beccari – era una persona onestissima, educata e gentile, molto dedita al lavoro. Brillava per la cultura artistica e musicale. Aveva una copiosa collezione di quadri di Giovanni Costetti: secondo la sua volontà li doneremo per farne una mostra». Il notaio amava molto anche viaggiare: «Ogni anno – riferisce la nipote – si recava in Brasile. Dieci anni fa, però, fu colto da un ictus che lo costrinse al pensionamento anticipato. Negli ultimi tempi viveva con la madre Luisa Grossi, che adesso ha 103 anni, e aveva stretto ancor più i legami con il resto della famiglia».
Giuseppe Beccari lascia, oltre alla madre, i nipoti Luca, Carolina Vittoria e Ricciarda. Oggi dalle 9,30 riposerà nelle camere ardenti dell'ospedale, nella cui cappella sarà celebrata la messa domani alle 10,30. La salma verrà sepolta nella tomba di famiglia al cimitero monumentale. —
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