IL TEMPO (E. ZOTTI) - Ripartire da zero. È questo il mantra che Fonseca ripete da lunedì ai suoi giocatori . Quando l'inglese Tylor fischierà l'inizio di Roma-Ajax, i giallorossi dovranno far finta di non aver mai battuto gli olandesi alla Johan Cruyff Arena e affrontare la gara dell'Olimpico come se fosse quella d'andata: « Per ora è la partita più importante della stagione - le parole del tecnico romanista in conferenza stampa - di fronte avremo un avversario fortissimo e non dobbiamo pensare all'andata. La qualificazione è tutt'altro che chiusa, dobbiamo lottare come se il match d’andata non ci sia stato ».
Rimanere lucidi dal punto di vista mentale sarà fondamentale , soprattutto nei momenti in cui la squadra sarà chiamata ad arginare l'offensiva olandese: « Loro pressano alti e bene, spesso a uomo, ma noi ci siamo preparati. Non possiamo sbagliare, dobbiamo fare la partita perfetta ed essere equilibrati mentalmente. Ad Amsterdam abbiamo avuto momenti difficili ma siamo riusciti a mantenere l'equilibrio e abbiamo cambiato la gara ». Nonostante l'emergenza totale che sta attraversando il reparto difensivo, Smalling non ci sarà neanche oggi . Il giocatore non si sente ancora sicuro anche se le sue condizioni sembrano migliorate: « Ha iniziato ora il recupero individuale sul campo, penso sia vicino al rientro ma è una questione di fiducia da parte sua. Penso che il suo ritorno sia vicino ».
Fonseca ha speso parole importanti per Karsdorp : « Può ancora migliorare ma sta facendo un'ottima stagione, adesso è in un momento di grande fiducia ». L'ex Feyenoord - in conferenza stampa al fianco di Fonseca - non sembra dare troppa importanza alla rivalità che c'è tra la sua ex squadra e l'Ajax: « In Olanda è molto sentita, un po' come Roma-Lazio. Ma non sarà Rick contro l'Ajax. In campo scenderà la Roma e io penso soltanto alla squadra ». Anche il tecnico dei Lancieri, ten Hag , ha parlato del bigmatch di questa sera: « Abbiamo imparato molto dalla gara d'andata, dove le occasioni create sono state comunque tante. Siamo usciti sconfitti dal primo round ma la nostra prestazione è stata positiva, siamo fiduciosi ». Ten Hag è consapevole che attaccare a testa bassa potrebbe esporre la sua squadra al rischio di essere infilata in contropiede : « La Roma cercherà di pressarci in diverse maniere, il nostro modo di giocare dipenderà anche da come lo faranno loro. Dovremo adattarci. All'andata abbiamo concesso pochissimo e anche qui cercheremo di fare lo stesso ».
Oltre all'allenatore nella sala stampa dell'Olimpico si è presentato anche l'ex portiere romanista Stekelenburg , che aveva saltato il match della settimana scorsa per infortunio. Anche se la sua esperienza Capitale è stata tutt'altro che positiva, il trentottenne non serba alcun rancore verso il club che nel 2011 lo aveva acquistato proprio dall’Amsterdam : « Non ho rivincite da prendermi, sarebbe un problema se dovessi trovare motivazioni extra-calcistiche. A Roma sono stati anni difficili ma la colpa è stata mia. Conservo comunque il ricordo di una bella esperienza. Arrivavo dall’Ajax, dove tutto era perfetto, è stato molto istruttivo per me» .