Il partito di governo: «Potremmo rinunciare alle Olimpiadi». Il Cio: «La cancellazione non è sul tavolo»
ROMA. La Borsa di Tokyo chiude quasi piatta la seduta con gli investitori cauti dopo la chiusura mista a Wall Street e dopo che diverse regioni giapponesi hanno intensificato le loro misure sanitarie di fronte al peggioramento della pandemia. Il Giappone ha registrato più di 4 mila casi mercoledì, un livello che non era stato osservato dal 28 gennaio, e le preoccupazioni per la quarta ondata di infezioni da coronavirus pesano sul mercato, spiegano gli analisti. L'indice Nikkei dei titoli guida ha così archiviato la sessione a +0,07% fermandosi a 29.642,69 punti e il più ampio indice Topix ha guadagnato lo 0,27% a 1957,51 punti.
«Il Giappone potrebbe rinunciare alle Olimpiadi di Tokyo se l'aumento dei casi di coronavirus nel Paese rendesse l'evento impossibile», dice Toshihiro Nikai, segretario generale del Partito Liberal Democratico all'interno del governo giapponese, in merito allo svolgimento delle Olimpiadi di Tokyo 2020 già posticipate di un anno a seguito della pandemia di Covid-19. Il Giappone è alle prese con un aumento di infezioni da coronavirus: ad Osaka ieri è stato registrato un record di 1.130 nuovi casi, martedì a Tokyo ce ne sono stati 510.
La cancellazione delle Olimpiadi di Tokyo «sicuramente non è sul tavolo», ha chiarito il vicepresidente del Comitato Olimpico Internazionale (Cio), John Coates. «I giochi di Tokyo saranno la luce in fondo al tunnel», ha dichiarato Coates ai cronisti dopo che la città di Matsuyama ha cancellato la cerimonia della staffetta della Fiamma Olimpica per il timore di contagi da coronavirus.
Mancano cento giorni alle Olimpiadi di Tokyo, rinviate lo scorso anno a causa della pandemia, con le autorità giapponesi costrette a fare i conti con un aumento dei contagi che ha portato negli ultimi giorni a un semi-lockdown nella metropoli che ospiterà i Giochi. «Durante questo periodo, faremo i nostri sforzi per prevenire la diffusione di contagi e sconfiggere il coronavirus, vorremmo poter organizzare i Giochi con tutti», ha sottolineato il governatore di Tokyo Yuriko Koike. Tokyo ha fatto segnare martedì 510. Intervenendo ad un incontro della Camera bassa, Shigeru Omi, che presiede il comitato consultivo del governo sul coronavirus, ha confermato che è in corso «la quarta ondata» di infezioni da Covid.
Il lancio della campagna vaccinale è stato estremamente lento sin dal suo inizio a metà febbraio. Secondo il Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare, solo lo 0,4% della popolazione è stato completamente vaccinato. In un videomessaggio John Coates, presidente della commissione di coordinamento di Tokyo 2020, ha comunque rassicurato che le Olimpiadi «verranno certamente disputate con inizio il 23 luglio», definendo l'edizione dei Giochi di Tokyo «la meglio organizzata di sempre».