AZZANO DECIMO. Ha filmato i vigili mentre la stavano multando per mancato rispetto delle disposizioni anti Covid, quindi si è fatta riprendere mentre strappava il verbale: è la protesta messa in atto da Yudj Barrios, titolare del bar Classico, in via Maestri del lavoro, ad Azzano Decimo. L’esercente è andata su tutte le furie. Ieri si è presentata al comando della polizia locale per avere spiegazioni ed è intenzionata a non fermarsi: ha annunciato che presenterà ricorso.
Bar multato e chiuso, la titolare si fa filmare mentre strappa il verbalefoto da Quotidiani localiQuotidiani locali
Il locale è stato chiuso per cinque giorni, in attesa della decisione della Prefettura, e alla titolare è stata comminata una multa di 400 euro, che prevede una riduzione del 30 percento se pagata entro cinque giorni. È il secondo locale chiuso ad Azzano Decimo per la non osservanza delle regole anti contagio: i primi sigilli erano stati apposti la scorsa primavera.
Le sue dichiarazioni. Questa la versione di Barrios: «Sono vittima di un’ingiustizia incredibile. Avevo appena servito dei toast a due operai, nel locale non c’era nessuno: siccome la strada, dove si erano messi i clienti, non è mia, avrei dovuto mandarli via da lì?». «Non ho parole per commentare quanto mi è capitato, ho filmato i vigili mentre compilavano il verbale, quindi mi sono fatta riprendere mentre lo strappavo – afferma –. Sentirò un avvocato, non ho intenzione di arrendermi. Non c’erano i motivi per farmi chiudere il bar perché, lo ribadisco, quando è avvenuto il controllo dentro non c’era nessuno».
Il comandante dei vigili. Il commissario superiore Luciano Schiffo, comandante della polizia locale, commenta così l’accaduto. «Alcuni giorni fa, nei pressi del locale, i miei agenti avevano multato delle persone, mentre il bar era stato posto sotto osservazione. In riferimento all’episodio che ha scatenato la reazione della titolare, la contravvenzione è stata elevata per mancato rispetto delle disposizioni anti Coronavirus. Nello specifico, due clienti si trovavano sulla porta del bar Classico, quasi dentro l’attività». Sottolinea Schiffo: «Anche se la reazione è stata un po’eccessiva, comprendiamo le difficoltà con cui da mesi devono convivere i gestori di bar. È evidente, però, che abbiamo fatto il nostro dovere. A tal proposito lancio un appello ai titolari di locali affinché facciano rispettare le regole ai clienti». Il comandante fa quindi alcune considerazioni di carattere generale: «Anche se abbiamo dovuto fare qualche multa, ad Azzano c’è attenzione alle regole, nella maggioranza dei casi rispettate. C’era stato un unico precedente stop a un’attività, durante la chiusura generalizzata della scorsa primavera».