Novak Djokovic non disputerà il Masters 1000 di Miami. Il serbo, numero 1 del mondo, ha comunicato la propria decisione affidandosi a un breve messaggio su Twitter. Diventa dunque ufficiale una decisione che serpeggiava già fin dalle scorse settimane, o meglio dalla fine degli Australian Open (leggere alla voce infortunio sopra il quale ha giocato dal terzo turno alla finale).
Questo il testo del messaggio di Djokovic: “Cari tifosi, sono davvero dispiaciuto di annunciare che quest’anno non viaggerò verso Miami per competere. Ho deciso di usare questo prezioso tempo a casa per stare con la mia famiglia. Con tutte le restrizioni, devo bilanciare il mio tempo sul tour e quello a casa. Non vedo l’ora di tornare il prossimo anno“.
Ad approfittare del forfait del serbo è l’australiano Alexei Popyrin, che era originariamente tra gli alternates nonché iscritto alle qualificazioni. Se ci dovesse essere un solo altro forfait, allora a entrare direttamente in tabellone principale sarebbe Lorenzo Musetti, attualmente in semifinale all’ATP 500 di Acapulco.
L’assenza contemporanea di Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer era un evento che, in un Masters 1000 (o, anticamente, Masters Series), non si verificava da tempo immemorabile: bisogna infatti risalire a Parigi-Bercy 2004 per ritrovare una simile evenienza. Il serbo, in particolare, per effetto del regolamento sui punti che entrerà in vigore proprio da Miami perderà 45 punti, poiché ne aveva conquistati 90 nel 2019 e varrà il mantenimento del 50% in una fattispecie come questa (o di sconfitta precedente il turno raggiunto all’epoca).
Foto: LaPresse / Olycom
