È il weekend del Campaccio Cross Country. Un’edizione speciale della classica campestre che si correrà per la 64esima volta a San Giorgio su Legnano (Milano), all’inizio della primavera e suddivisa in due giornate tra 20 e 21 marzo, ma come sempre con grandi campioni nelle gare internazionali di domenica. Atteso al via l’azzurro Eyob Faniel, l’uomo dei record. Negli ultimi dodici mesi il vicentino delle Fiamme Oro è diventato primatista nazionale di maratona, dei 10 km su strada e infine della mezza maratona grazie al recente 1h00’07” ottenuto all’aeroporto di Siena. Torna al Campaccio dopo il nono posto del 2017 e il decimo del 2018, con l’ambizione di conquistare il podio. L’ultimo italiano a vincere è stato Francesco Panetta nel 1993.
GLI ALTRI BIG - Nella prima delle sole tre tappe per il 2021 del World Athletics Cross Country Permit, il massimo circuito mondiale, Faniel dovrà vedersela con diversi atleti di alto livello. Punta al bis il vincitore del 2020 Mogos Tuemay, etiope specialista sulla distanza dei 10.000 metri. Tra i favoriti l’ugandese Jacob Kiplimo (Atl. Casone Noceto), fresco vincitore alla Festa del Cross, campione del mondo di mezza maratona e argento mondiale di campestre, che è anche il secondo di ogni epoca sui 21,097 km con il 57’37” di dicembre a Valencia, mentre si è aggiudicato i 3000 nell’edizione 2020 del Golden Gala di Roma. L’altro ugandese Oscar Chelimo (Athletic Club 96 Alperia) ha invece trionfato il 31 dicembre nell’ultima BOclassic di 5 chilometri, mentre l’etiope Nibret Melak vanta un personale di 27’26” nei 10 km su strada. In gara per recitare da protagonista il neocampione italiano assoluto di cross Iliass Aouani (Atl. Casone Noceto). Confermati anche gli azzurri Yohanes Chiappinelli (Carabinieri), secondo alla rassegna tricolore, Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana), entrambi vicecampioni iridati di corsa in montagna.
DONNE - Anche al femminile, nella manifestazione organizzata dall’Unione Sportiva Sangiorgese, si ripresenta una vincitrice: la keniana Lilian Rengeruk, bronzo nel cross mondiale del 2017 e prima al Campaccio nel 2018. Salire di nuovo sul gradino più alto del podio non sarà semplice perché troverà l’etiope Tsehay Gemechu, sesta ai Mondiali di campestre nel 2019. Completano il cast delle africane la burundese Francine Niyomukunzi (Atl. Castello), davanti a tutte nella Festa del Cross di Campi Bisenzio, e le etiopi Tsege Haileselassie e Addisalem Belay Tegegn (Atl. Saluzzo). In chiave italiana risponde presente Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre), due volte oro europeo under 20, che si è appena laureata campionessa tricolore assoluta e promesse di cross. La ventenne trentina, in ripresa dopo alcune settimane di stop per un infortunio, è stata sesta al Campaccio nel 2020. Si rinnoverà il duello con la veronese Francesca Tommasi (Esercito), finita alle sue spalle nella gara dello scorso weekend, ma sulla linea di partenza sono annunciate anche Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano), che ha vinto il titolo nel cross corto, e la piemontese Giovanna Selva (Sport Project Vco), brillante quarta alla rassegna nazionale, oltre alla bellunese Gaia Colli (Atl. Valle Brembana), bronzo under 23 a Campi Bisenzio, Silvia Oggioni (Pro Sesto Atletica) e Alice Gaggi (La Recastello Radici Group).