Un carabiniere ha notato la sacca già impiegata in un colpo al Lidl. Recuperato il pc trafugato dalla sede Veneto Strade
SEDICO. “Traditi” da un borsone sportivo e dalla memoria fotografica di un carabiniere, sono stati identificati nel giro di una mattinata due giovani bellunesi ora denunciati a piede libero per il furto messo a segno nel fine settimana scorso a Villa Patt, nella sede operativa di Veneto Strade, da dove era stato portato via un computer del valore di alcune migliaia di euro.
Il furto era stato scoperto lunedì 8 marzo mattina al rientro al lavoro degli addetti di Veneto Strade ed erano state subito esaminate le registrazioni delle telecamere di sorveglianza.
Le immagini non offrivano però sufficienti dettagli per identificare le due persone riprese dopo aver usato un cacciavite come grimaldello, visto che avevano un berretto per mascherarsi.
Ma all’occhio del carabiniere della stazione di Sedico non è sfuggito il borsone nero con una scritta bianca ripreso dalle telecamere. Un borsone già visto in precedenza.
E ci è voluto poco per risalire quando: a metà dicembre, quando un giovane di Sedico era stato sorpreso e denunciato per un furto di liquori al Lidl di Sedico. Quella volta – era il 13 dicembre scorso – le bottiglie trafugate erano state nascoste in un borsone identico. Una volta scoperto il furto e restituite le bottiglie al supermercato, il borsone era rimasto al proprietario, il giovane scoperto e denunciato.
I carabinieri della stazione sedicense, che fa capo al compando compagnia di Feltre guidato dal capitano Luca Innelli, hanno così controllato cosa risultasse negli archivi a carico del giovane denunciato a dicembre per quel furto di alcolici. Verificando che era stato fermato e sottoposto a controlli più volte in compagnia di un feltrino di un paio di anni più vecchio.
È scattata dunque la perquisizione domiciliare a casa del giovane di Sedico, V.D., 26 anni, e lì i carabinieri hanno trovato tutto: il computer rubato, il borsone, gli stessi abiti visti nelle riprese. Per il ragazzo è scattata così la denuncia a piede libero per furto aggravato in concorso con l’amico M.M., 28 anni, di Feltre, identificato come il secondo uomo nel video. —
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