UDINE. Non hanno mai smesso di volare. Nemmeno quando il Covid nel 2020 ha fatto annullare, uno dopo l’altro, gli airshow in giro per l’Italia. Quel Paese che loro, le Frecce tricolori, hanno voluto simbolicamente “abbracciare” sorvolando a fine maggio le città di Trento, Codogno, Milano, Torino e Aosta. Hanno continuato ad addestrarsi per farsi trovare pronte alla nuova stagione acrobatica.
Lo scorso anno nel calendario le due tappe friulane non comparivano. Nel 2021, invece, i 10 Mb-339 torneranno a esibirsi nella loro “casa”: il 28 luglio sarà la volta di Grado e poi il 25 agosto toccherà a Lignano Sabbiadoro.
In base al calendario diffuso dall’ente organizzatore delle manifestazioni aeree con la partecipazione della Pan, l’Aero Club Italia, sono 23 gli eventi previsti (due ancora in fase di definizione ad Arona e a Desenzano) il cui svolgimento dipenderà inevitabilmente dall’andamento dell’emergenza sanitaria.
Si inizierà il 9 maggio da Bari per poi proseguire a Genova, Pozzuoli, Rimini, Comacchio, Punta Marina, Menfi, Vieste, Marina di Massa, Bellaria Igea, Cagliari, Giovinazzo-Molfetta, Porto Recanati, Jesolo (l’11 settembre), Castiglione della Pescaia, Imperia, Alassio, Civitavecchia, Thiene.
Non avere le Frecce nella programmazione estiva degli eventi per l’intero Fvg era stato un duro colpo nel 2020, da un punto di vista d’immagine, del risvolto economico e del legame che negli anni si è instaurato con la Pan. Gli appelli per un ripensamento erano arrivati da più parti e lo stesso presidente del Fvg Massimiliano Fedriga si era interessato. Ma allora non c’era stato alcun dietro front dell’Aeronautica.
Quest’anno le Frecce ritorneranno in regione. Con una formazione rinnovata (new entry in posizione 9, il capitano Alessandro Sommariva di Genova). Un anno diverso dagli altri, questo 2020, anche per le Frecce, che il primo marzo hanno festeggiato il loro sessantesimo anniversario di storia.
«Il 2020 – aveva dichiarato il comandante Gaetano Farina durante la presentazione della formazione ala base di Rivolto – è stato un anno difficile in cui abbiamo continuato a fare ciò che sappiamo fare meglio e cioè addestrarci abbracciando l’Italia con il nostro tricolore». Quel tricolore che, tutti sperano, quest’anno di poter tornare ad ammirare anche in Fvg. Là, tra cielo e mare. —
