Inizia stamattina la petizione organizzata dall’associazione “Vivere la città”. La presidente: per gli anziani sarebbe un dramma, qui non ci sono altri negozi
MANTOVA. Il rischio concreto di perdere il supermercato di quartiere nel giro di poche settimane, ha creato molta apprensione a Lunetta. Non stupisce quindi che da questa mattina inizi una raccolta di firme per chiedere la salvaguardia del market della Conad, unico luogo dove poter fare la spesa in un rione che ha ormai perso i negozi di vicinato di genere alimentare.
A organizzare la petizione è l’associazione Vivere la città, presieduta da Lidia Bertellini. Le firme vengono raccolte davanti alla sede, in viale Lombardia 17. «Gli anziani del quartiere – spiega – sono molto preoccupati, perché l’eventuale chiusura del supermercato creerebbe problemi seri a chi non ha l’auto e non ha figli o parenti che possano accompagnarli in altri punti vendita a fare la spesa. Invieremo le firme ai vertici di Conad perché non chiuda questo supermercato».
Un problema che anche altri quartieri hanno vissuto in passato. Bertellini, consigliere comunale di minoranza (civica Mantova ideale), approva la proposta di Pierluigi Baschieri, capogruppo di Forza Italia, di istituire un tavolo di confronto tra Comune e Conad. «Qui non conta la diversa appartenenza politica – dice Bertellini – la perdita del supermercato sarebbe una sconfitta per tutti, a partire dagli anziani del quartiere».
Intanto Potere al Popolo e l’associazione eQual commentano: «Crediamo che dopo anni di rincorsa al grande supermercato sia il caso di ribaltare questa idea che ha portato alla desertificazione commerciale dei quartieri: una nuova “logica di prossimità” che orienti anche il sostegno pubblico al reinsediamento di piccoli negozi che offrono beni di prima necessità». —
