Il sindaco Signora: «La gente sta rispondendo bene» Il volontario Lesca: «Si prova un fastidio di poco conto»
PALAZZO CANAVESE
Anche il Comune di Palazzo ha aderito all’iniziativa, supportata da Asl/To4 e Regione, di offrire tamponi rapidi gratuiti per diagnosticare la presenza del Covid-19 fra i suoi residenti. Il servizio è iniziato al pluriuso Olivettinel pomeriggio di mercoledì 27 e proseguirà sabato 30 con orario 9-12. «La popolazione sta rispondendo bene e abbiamo già 100 prenotazioni che evadiamo al ritmo di 3 ogni 15 minuti», dice il sindaco Silvano Signora, che personalmente sovrintende alle operazioni all’ingresso del centro. «Dopo un tempo relativamente breve il test dà il suo esito e noi lo comunichiamo subito al soggetto via telefono solamente se il risultato sia stato positivo. Abbiamo ricevuto 300 tamponi e siamo quindi disponibili per eseguire i rimanenti 200 anche nelle prossime settimane. I cittadini si possono prenotare in Comune allo 0125 579021 oppure all’indirizzo email palazzo.canavese@ruparpiemonte.it. Delle 100 prenotazioni già ricevute la maggior parte sono concentrate, per ovvie ragioni lavorative, nella giornata di sabato», precisa Signora.
Edi Lesca, responsabile della sezione della Protezione civile di Palazzo, ha il compito di spuntare dall’elenco i nomi man mano che si presentano per il test. «Mi coadiuva nel lavoro per garantire la regolarità del flusso Luciano Armandi dell’Anps e devo dire che tutto procede con ordine. Il nostro pluriuso offre la possibilità di entrare da un ingresso e di uscire da un altro lato dell’edificio, evitando il contatto fra le persone che effettuano l’esame. Da una settimana il nostro paese è Covid-free e ciò fa ben sperare per il tempo a venire» , confessa con un sorriso che si intravede solamente dagli occhi che emergono dalla mascherina.
«Franco Cominetto, primo cittadino di Burolo, ci ha aiutato nel portare questo evento anche nella nostra comunità e la nostra vicesindaca, Amanda Prelle, è un’autentica fucina di idee e di iniziative», sottolinea Signora. A sua volta Prelle ci illustra nei dettagli l’iter seguito: «Il sindaco di Burolo si è fatto praticamente da tramite tra noi e la Regione per ottenere questi tamponi gratuiti. Da tempo avevamo inoltre in progetto di iniziare un servizio di prelievi all’interno del nostro comune con la presenza del personale di Aiopp (Associazione infermieristica ostetrica professionale piemontese) e quando si è presentata questa opportunità abbiamo deciso di appoggiarci a membri del suo staff per eseguire i tamponi. L’aspetto decisamente significativo di questa campagna è che sta avvenendo quasi contemporaneamente in molti paesi della nostra zona (Albiano, Bollengo, Burolo, Palazzo e Piverone) e ciò permette di avere una “fotografia” fedele ed assolutamente aggiornata della situazione dei contagi». Nel frattempo è arrivato il turno di Lesca per effettuare il tampone. All’uscita ci confessa che «si prova un fastidio di poco conto e, comunque, un secondo di dolore è ben ripagato dalla certezza della diagnosi». —