Il Covid ha colpito nei giorni del Natale: il 23 dicembre si è portato via un personaggio conosciutissimo nel mondo del volontariato lucchese
LUCCA. Il Covid ha colpito nei giorni del Natale: il 23 dicembre si è portato via un personaggio conosciutissimo nel mondo del volontariato lucchese, Roberto Bagneschi, di Capannori che aveva da poco compiuto 66 anni e che agli inizi degli anni Ottanta aveva fondato l’associazione "Noi e il terzo mondo" a Castelvecchio di Compito. Il contagio da coronavirus ha peggiorato una situazione di salute già critica. Bagneschi lascia la moglie Loredana, i figli Beatrice e Tommaso e la nipotina.A ricordare la sua figura è il comitato direttivo dell’associazione che rimarca «la sua continua e inarrestabile attività di beneficenza rivolta alle persone bisognose dell’Africa ed in particolare del Rwanda dove si era recato diverse volte (persino in viaggio di nozze) nella missione Lucchese di Nyarurema (fondata dal compianto Don Bucchianeri), per far visita alla sua amica e compaesana, la missionaria Carla Frediani, per la quale da allora in poi Roberto diventò il suo "braccio in Italia"».
A Lucca, nel giro di poco tempo, «Roberto riuscì a coinvolgere i suoi tanti amici e il gruppo giovani parrocchiale di Castelvecchio per concretizzare il suo progetto: fondare un’associazione di volontariato internazionale, la nostra, che dopo quasi 40 anni è ancora attiva nella raccolta fondi a sostegno dell’ opera ed eredità di Carla in Africa, tra le quali, la costruzione e il supporto delle scuole dell’infanzia e primaria dei molti bambini con famiglie in difficoltà a causa del genocidio Rwandese. Nel ricordarlo, con sincero affetto, vogliamo ringraziare la famiglia di Roberto, che ha deciso di devolvere le offerte in sua memoria alla nostra Associazione, che resterà sempre anche la Sua associazione». I funerali di Bagneschi si terranno domani alle 10 nella chiesa parrocchiale di Castelvecchio.
Lutto anche ad Altopascio, dove il Covid ha ucciso Roberto Pistoresi, 71 anni, storico impiegato comunale in pensione.
Pistoresi era stato a lungo una colonna dell’ufficio anagrafe e stato civile e la sua scomparsa ha colpito tutta la comunità altopascese. Pistoresi, conosciuto da tutti come "Il Cobra", aveva anche la passione per la pesca sportiva e diverse volte aveva partecipato a competizioni, ottenendo buone prestazioni con i colori dell’Alap Tau. L’ex dipendente comunale, che aveva fatto parte degli Alpini, era anche attivo nelle associazioni delle penne nere.Sempre nella Piana, è morto anche Pierangelo Ciabattari, 71 anni, di Segromigno in Monte.Negli ultimi tre giorni sono stati 88 i nuovi contagi nella Piana e 27 quelli in Valle. Al San Luca sono ricoverate 56 persone, delle quali otto in terapina intensiva. Altre tre sono ricoverate all’ospedale San Francesco di Barga.
