foto da Quotidiani locali
UDINE. Il numero degli attualmente positivi in città torna sotto la soglia dei mille: a lottare contro il coronavirus secondo i dati forniti dalla Protezione civile, aggiornati a lunedì 21 dicembre, sono in 910, 149 in meno rispetto alla settimana precedente. Ma il dato non deve ingannare perché, fermo restando il fatto che nel computo rientrano solo le persone che sono state sottoposte a tampone risultato poi positivo, negli ultimi sette giorni ci sono state 353 persone contagiate, poco più di 50 al giorno.
Ed è aumentata anche la conta, drammatica, dei morti che da inizio pandemia sono 78, 7 in più rispetto a lunedì 14. Il virus insomma c’è ancora e continua a mietere vittime anche se la curva sembra finalmente aver iniziato la parabola discendente. Dal 7 al 14 dicembre ad aver contratto il virus erano state 438 persone, dal 30 novembre al 7 dicembre 394, ma dal 23 al 30 novembre 824. È stata quella, fino a oggi, la settimana in cui si è registrato l’incremento più alto. Dal 16 al 23 era stato di 356, dal 9 al 16 di 220 e dal 2 al 9 di 189, un dato superiore - e di molto - al picco di positivi della prima ondata verificatosi il primo aprile quando le persone positive erano 114. Il picco della seconda ondata invece risale al 30 novembre: 1.129.
Di positivo c’è anche l’incremento dei guariti: erano 1.977 il 14 dicembre, sono diventati, a ieri, 2.472 con un incremento di 495, superiore quindi a quello dei contagiati. Ecco perché l’indice del contagio che calcola le persone positive ogni mille abitanti è sceso da 10,77 a 9,25.