VENEZIA. Il Veneto registra altre 165 vittime, superando la soglia dei 5 mila decessi dovuti al Covid dall'inizio della pandemia: sono 5.036, di cui quasi la metà tra le sole province di Verona e di Vicenza. Il dato relativo alle ultime 24 ore, calcolato tra le 8 di martedì e la stessa ora di lunedì, è in parte drogato dalla registrazione di alcune cifre relative al giorno precedente. Ma l’impatto è impressionate.
Intanto il virus è in volata. Martedì si sono registrati altri 3.339 casi, che portano al totale di 93.156 persone attualmente positive al Covid. D’altra parte, che il virus non abbia alcuna intenzione di rallentare la sua corsa è abbastanza evidente dal bollettino settimanale di Azienda zero, che indica l’ennesimo incremento della percentuale dei tamponi positivi, sul totale di quelli eseguiti tra il 7 e il 13 dicembre.
Una salita iniziata alla fine di agosto e che non si è ancora arrestata, inanellando di settimana in settimana nuovi record; partendo dall’1.3% di tamponi positivi di allora al 36.2% dell’ultima settimana, considerando i soli test molecolari (107.322 quelli eseguiti). Una percentuale che supera di oltre tre volte quella nazionale, dove nell’ultima settimana i tamponi positivi sono stati appena il 10,46% del totale di quelli effettuati. Sarebbe diverso considerando non solo i tamponi molecolari, ma anche i test rapidi, con la percentuale dei positivi che in Veneto, era ferma al 6,30%, come ha spiegato la Direzione Prevenzione della Regione, rispondendo a Giovanni Rezza, direttore della Prevenzione del Ministero della salute, polemico nel valutare la condizione epidemiologica nella nostra regione.
Ma il virus non ha un andamento omogeneo e corre più velocemente in alcune province. Ultimamente, in quella di Treviso, su tutte, come dimostrano i 633 nuovi casi registrati ieri. Segue la provincia di Venezia, con 552 nuovi contagi; e, subito dopo, quella di Padova, con 538 casi. Più bassi i dati assoluti registrati dal Bellunese, dove però l’incidenza del Covid sulla popolazione rimane elevatissima: in provincia ieri si sono contati 224 nuovi contagi.
Tornando a uno sguardo regionale, sempre ieri si è registrata l’ennesima impennata dei ricoveri in area medica, saliti a 2.958, vale a dire 87 in più rispetto al giorno prima. Mentre subisce un leggero arretramento il numero dei posti letto occupati in terapia intensiva: ieri erano 372, vale a dire sei in meno rispetto a lunedì. Del totale dei veneti ricoverati nei diversi ospedali della regione, 254 sono intubati e 476 versano in condizioni critiche. La maggior parte, 1.836, è comunque in condizioni severe. In 224 presentano un quadro più leggero, in 134 sono lievemente sintomatici, infine in 50 sono asintomatici.—
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