Udinese De Paul dipendente? Sì, ma mica è per forza un limite
UDINE. È chiaro, guardando la classifica e il calendario, il pareggio senza reti dell’Udinese con il Crotone per qualcuno potrebbe lasciare l’amaro in bocca. Ma, in questo mini-ciclo di partite ravvicinate che sembra riportare al tour de force per chiudere il campionato di quest’estate dopo il primo lockdown (l’unico vero, verrebbe da dire magari ce ne fosse stato un secondo serio, forse adesso...), è anche cosa buona e giusta farsi bastare un punto. E cercare di portarsi a casa le cose positive comunque viste allo stadio Friuli.
La prima. L’attacco dei calabresi non sarà quello di Juve, Inter, Milano o Napoli, ma, tranne un paio di occasioni all’inizio, non ha fatto nemmeno il solletico a una difesa bianconera che attendeva conferme dovendo fare i conti con l’infortunio di Nuytinck, non una pedina qualsiasi nei piani di Gotti.
Bonifazi può essere il sostituto dell’olandese, alla cui assenza, prevedibilmente lunga, si potrà sopperire con più tranquillità se i tre dietro continueranno con l’attenzione dimostrata ieri anche quando davanti ci saranno attacchi più attrezzati.
Poi? Comunque davanti Pussetto ha dimostrato una condizione invidiabile, è vero in una partita così “chiusa” Okaka sarebbe servito, ma Deulofeu, quando è stato chiamato in campo, ha dimostrato nuovi progressi sul fronte atletico, e un buon piglio.
Ma, a nostro giudizio, la notizia più bella della partita potrebbe ancora arrivare nelle prossime ore. A un minuto dalla fine del primo tempo tutti i tifosi dell’Udinese hanno incrociato le dita quando hanno visto accasciarsi a terra, tenendosi il ginocchio destro, Rodrigo De Paul.
Quindici minuti di respiro trattenuto da tutti nell’intervallo, poi il rientro in campo. Si vedeva che era condizionato dal dolore il leader indiscusso della squadra bianconera, probabilmente anche i suoi compagni sono stati condizionati nella prestazione dalle non perfette condizioni del loro diez, ma il fatto che lo stesso abbia chiuso la partita non sottraendosi ai contrasti con gli avversari fa forse pensare che il pericolo possa essere scampato. E quando l’allarme rientrerà davvero allora il punto vedrete sarà metabolizzato meglio. Udinese De Paul dipendente? Sì, ma mica è per forza un limite