La maxi operazione da 67 milioni con la Umberi Franchi vista da uno dei protagonisti
CARRARA. Una operazione da 67 milioni di euro messa nero su bianco da poche ore.
Una sinergia, a più zero, fra due colossi, la Franchi Umberto Marmi (Fum), prima aazienda apuana del lapideo quotata in Borsa, e parte della Igf (Ingegner Giulio Faggioni), nel dettaglio il 50% di proprietà della Gvm di Gualtiero Vanelli.
Sullo sfondo i marmi più pregiati (in testa lo statuario) e la grande arte contemporanea.
C’è tutto questo dietro loperazione “Project Style” di cui parliamo con uno dei protagonisti, Gualtiero Vanelli.
«La Gvm, società da me amministrata, dopo un lungo percorso conoscitivo e valutativo, ha concluso un accordo con la società Franchi Umberto Marmi che prevede sia una importante partecipazione di Gvm nella società, sia un impegno ad investire ulteriori risorse nel progetto– comincia col dire Gualtiero Vanelli – Ho guardato sin da subito dall’esterno l’operazione posta in essere da Fum con grande ammirazione per la visione strategica e anche con l’orgoglio di chi vede il settore lapideo, di cui la mia famiglia fa storicamente parte, porsi così grandi obiettivi».
Gualtiero Vanelli, quale sarà adesso il suo ruolo?
Avrò un ruolo preciso nello sviluppo del brand marketing utilizzando l’esperienza maturata in ambito artistico e relazionale. La sinergia consisterà nella messa a disposizione dei miei rapporti di livello internazionale per portare ancora di più il nostro marmo nell’olimpo dell’arte.
Quali obietti per il futuro?
Per il futuro, voglio aiutare il più possibile la crescita della società ed aiutare ad accompagnare il brand a livello delle migliori eccellenze italiane portando, ove possibile, importanti investitori ad avvicinarsi a questo mercato
Quando si vedranno gli effetti di questa maxi operazione?
Credo che gli effetti non tarderanno a manifestarsi perché questa operazione, che abbiamo chiamato Project Style, è massimamente stimolante ed emozionante.
Quali saranno gli sviluppi per marmo e arte?
Credo che sia una sinergia confermata nei secoli: l’arte è per la pietra marmo la massima espressione.
«Mi si lasci un’ultima considerazione – conclude Gualtiero Vanelli – La sensibilità manifestata da Franchi Umberto Marmi per la questione ambientale è stata sin da subito perfettamente in linea con la mia sensibilità e con la sensibilità di tanti amici, anche molto noti, cui ho, nel tempo, presentato le nostre cave».
E proprio per quel che riguarda l’ambiente Gualtiero Vanelli ha dalla sua una collaborazione, e amicizia, con l’attore Leonardo Di Caprio con cui è stato compagno di tante battaglie. Una delle più recenti ha visto la nascita di centinaia di alberi che sono stati piantati nelle zone di cava che non erano più impiegate per l’estrazione del materiale lapideo.
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