Qualcuno dice che siano il frutto delle restrizioni degli ultimi mesi, altri che si tratta solo di una moda passeggera: quel che è certo è che nelle ultime settimane in Italia cresce l'allarme per le maxi risse tra giovanissimi. Dopo quella di una settimana fa a Roma, sulla panoramica terrazzia del Pincio, che ha coinvolto più di 100 ragazzi, oggi si è replicato nella Città Eterna, con un altro grande appuntamento, stavolta nella Villa Borghese. Ma altri episodi simili sono capitati anche a Venezia quest'oggi, dove nei pressi di Rialto si sono fronteggiati in una rissa due gruppi di giovanissimi.
Per la rissa di Roma di quest'oggi sono stati identificati 10 ragazzini, il più grande di 14 anni. Stavolta la rissa si è svolta in pieno giorno: erano circa le 13 quando è iniziato il tutto. Immediato l'arrivo delle forze dell'ordine, che hanno sedato la rissa e caricato tutti i protagonisti a bordo in un pullman, direzione Questura. Qui, dopo il riconoscimento, sono stati riconsegnati ai loro genitori. Un episodio del tutto simile si è verificato a Venezia, anche questo caso in una zona centralissima della città, dove solitamente si consuma la movida serale della città. Qui, l'intervento è stato condotto dalla polizia locale, che non ha registrato feriti tra i giovanissimi coinvolti. Tutto è cominciato con qualche spintone ma la situazione è degenerata in maniera molto rapida, anche a causa del palese stato di ubriachezza di alcuni dei coinvolti.
Questi episodi sono saliti agli onori delle cronache la settimana scorsa dopo la rissa del Pincio, dove furono oltre 100 i giovanissimi partecipanti al pestaggio di gruppo. Per quei fatti sono ora indagati tre minorenni con l'accusa di lesioni aggravate. Non è da escludersi che l'episodio del Pincio sia solo la punta di un iceberg ben più profondo. Pare che tutto venga organizzato online: sarebbero i social network l'anfiteatro in cui i giovanissimi si accordano per darsi appuntamento. Proprio grazie a internet, gli inquirenti sono riusciti a identificare molti dei protagonisti della rissa del Pincio e tracciando la loro attività online hanno rilevato movimenti sospetti su ulteriori episodi che si sarebbero potuti verificare oggi. Per questo motivo nelle strade di Roma sono stati implementati i controlli. Sia che si tratti di una moda, sia che si tratti di episodi isolati, il fenomeno non può essere ignorato: le forze dell'ordine hanno intensificato il monitoraggio dei social network per intercettare con anticipo altri eventuali episodi, per cercare di spegnere una deriva pericolosa.