Nel dopoguerra i governi italiani hanno fatto ricorso alla patrimoniale, una tassa che colpisce beni immobili e conti correnti, nei momenti di particolare sofferenza economica, come nel 1992 dal governo Amato per fronteggiare la svalutazione della lira. E' la scorciatoia dello Stato per reperire risorse finanziare nel più breve tempo possibile.