TRIESTE Il complesso bandistico Arcobaleno si stringe al dolore della famiglia per la scomparsa del loro componente, nonché amico, Vinicio Divo, al termine di dura e grave, seppur breve, malattia.
Classe 1937, Vinicio Divo, è sempre stato molto legato all’ambiente della musica amatoriale, ricoprendo anche importanti incarichi in altre associazioni. Da circa 10 anni era entrato a far parte della banda Arcobaleno nella quale ha trovato una grande famiglia alla quale si è molto legato fin da subito.
La sua indole ironica e scherzosa l’ha portato a stringere legami sia con giovani che con i coetanei, rispecchiando a pieno titolo l’emblema di quello che vuol dire far parte di una banda amatoriale su tutti i fronti. “Persona dall’anima buona, sempre con il suo inconfondibile sorriso e pronto alla battuta anche nei momenti più difficili. Amico di tutti anche al di fuori dell’attività associativa e questo ne dà testimonianza i moltissimi messaggi di cordoglio arrivati dai vari componenti", commenta il presidente Mattia Vatta. “Vinicio lascia un vuoto, oltre che da musicista, soprattutto umano e personale. Come orchestra abbiamo già pensato, in accordo con la moglie Rita, di organizzare un concerto in sua memoria il prossimo anno (o appena sarà possibile) suonando i brani a lui più cari.”
