MANTOVA. Se si parla di sport di contatto è chiaro che la boxe è una delle prime che viene in mente. Nella nostra provincia sono diversi i soggetti coinvolti nel cercare di portare avanti, nonostante tutte le difficoltà imposte dall’emergenza sanitaria, la pratica di questo sport. La Boxe Mantova ad esempio, che ha nella palestra Boni di via Luzio la sua sede, ha riaperto ad amatori e dilettanti lo scorso 24 giugno.
Da allora è stata registrata, come testimoniato dal maestro Bruno Falavigna, un’affluenza record, «tanto che siamo stati costretti a dire di no ad alcune persone».
Purtroppo la nuova ordinanza regionale ha fatto scattare, almeno fino al 6 novembre, una nuova chiusura. Se si parla di professionismo invece l’attività continua e gli atleti seguiti dal procuratore mantovano Francesco Ventura saranno chiamati da qui a fine anno ad una serie di appuntamenti per il titolo italiano delle rispettive categorie. Sabato a Massa si terrà il primo, ovvero quello dei pesi mosca: Tommaso Melito terrà in alto i colori del team mantovano contendendo la cintura tricolore al pugile toscano Francesco Barotti.
Il 13 novembre verrà recuperata la serata prevista lo scorso 20 marzo alla Grana Padana Arena di Mantova. In quel caso saranno due i componenti del gruppo mantovano a difendere la cintura: nei superleggeri Arblin Kaba, che affronterà Luciano Randazzo, nei welter Tobia Loriga, che se la vedrà con Dario Socci. Infine il 5 dicembre a Brescia Gianluca Conselmo sfiderà il campione Vicenzo Picardi per i pesi gallo, il 18 Albert Ciprian proverà a strappare la cintura dei leggeri a Vincenzo Finiello. —
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