UDINE. Le iscrizioni al doposcuola saranno riaperte a breve, come promesso dall’assessore all’Istruzione Elisa Asia Battaglia. E i posti disponibili saranno almeno un centinaio, ma attenzione perché nel caso in cui le domande superino i posti disponibili, tra i criteri di ammissione per l’inserimento in graduatoria, ci sarà anche l’ordine cronologico di presentazione della domanda. Il Comune sta quindi organizzando un vero e proprio “click day” che molto probabilmente sarà lunedì 26 ottobre.
Nella delibera approvata dalla giunta si precisa che le iscrizioni siano riaperte dal 26 ottobre al 31 marzo. «Abbiamo ritenuto opportuno consentire alle famiglie che non avevano fatto in tempo ad aderire a un servizio che riteniamo fondamentale e che siamo riusciti a garantire nonostante le difficoltà legate alla pandemia ci abbiano costretto a riorganizzarlo completamente», spiega Battaglia.
Nella “finestra” precedente, dal 15 giugno al 15 luglio, si erano iscritti al servizio in 739 (l’anno scorso erano state 1.100), ma 103 hanno poi rinunciato. «Ecco perché – dice Battaglia – riteniamo di poter garantire almeno un centinaio di posti anche se è difficile stabilire un numero massimo perché ci sono diverse variabili da tenere in considerazione a seconda degli spazi disponibili».
Nell’ipotesi in cui il numero di domande pervenute risultasse superiore alla capacità ricettiva del servizio di doposcuola richiesto – si legge nel testo approvato ieri mattina dalla giunta comunale –, l’ammissione avverrà nel rispetto dei seguenti criteri di priorità: bambini che hanno entrambi i genitori che lavorano o il genitore in caso di nucleo mono parentale e ordine cronologico di presentazione della domanda di pre-iscrizione on line.
Toccherà poi agli uffici valutare le condizioni di accoglimento della richiesta tenuto conto della capienza degli spazi utilizzati e dei refettori, della possibilità di inserimento dell’alunno in un gruppo di doposcuola formato da compagni della stessa classe del mattino, della disponibilità di inserimento in un gruppo di doposcuola formato da classi diverse rispetto a quella frequentata al mattino purché in numero non superiore a due e fermo restando che la classe di provenienza del mattino non sia già presente in un altro gruppo del doposcuola. Sarà inoltre costituita una lista d’attesa e verrà quindi mantenuto il posto in graduatoria qualora non dovesse esser possibile l’ammissione al tipo di doposcuola richiesto.
«L’avvio del doposcuola – precisa ancora l’assessore Battaglia – è stato possibile grazie alla generale riorganizzazione del servizio, coordinata dagli uffici, che ha reso necessaria la rinegoziazione dei contratti con conseguente adeguamento, in aumento, dei costi per i servizi tra i quali ad esempio i costi per pulizie, questi ultimi ampliati alle fasce orarie tra la fine della scuola e l’inizio del doposcuola laddove non svolti dal personale scolastico».
Il servizio è stato attivato in 14 scuole primarie cittadine. I costi variano a seconda della tipologia scelta. Si va dai 330 euro per i residenti che usufruiscono del servizio fino alle 14.30 soltanto per tre giorni alla settimana (per 4 giorni 430 euro, per cinque 530 che diventano 770 per i non residenti) fino ai 1.065 euro per i non residenti che hanno scelto il doposcuola fino alle 16.30 per 5 giorni (per quattro 855, tre 645 mentre i residenti pagano 485 euro).
