VIADANA. Una società lombarda, che però è iscritta a un campionato del Comitato regionale dell’Emilia Romagna. Un rebus difficile da risolvere, con il decreto regionale n.620 che, entro i confini della Lombardia, vieta qualsiasi tipo di attività dilettantistica, allenamenti compresi. In Emilia invece i campionati regionali, come la Prima categoria, possono proseguire. È così che il Viadana si ritrova tra l’incudine e il martello di non potersi allenare sul campo di casa e nemmeno di disputare le sfide interne di campionato.
Naturalmente la dirigenza viadanese si è attivata per capire cosa fare, inviando una mail in Regione Lombardia per richiedere una deroga. Quantomeno per gli allenamenti, perché se il campionato prosegue il team di Nebbioli e Froldi ne resterebbe inevitabilmente penalizzato. La seduta di allenamento del 20 ottobre è saltata, ma la deroga dovrebbe arrivare. «Ci hanno garantito che ci verrà concessa, altrimenti non sapremmo che pesci pigliare – dice il ds Damiano Mazzieri –. Per gli allenamenti l’alternativa era cercare un campo al di là del confine: ma di disponibilità non ce n’erano. Inoltre ci dispiacerebbe lasciare un impianto come il nostro che abbiamo adattato a tutti i protocolli per allenarci in sicurezza. Se, come sembra, in giornata arriverà la deroga torneremo a farlo subito. Per le partite vedremo». Domenica il Viadana dovrebbe essere impegnato in trasferta a Quattro Castella contro il Montecavolo.
