L'intervento, durato 12 ore, è stato necessario per asportare 14 centimetri di osso "morto" della gamba destra, per evitare il rischio di amputazione. L'uomo era rimasto vittima di un incidente in moto
TREVISO Un motociclista si è visto ricostruire la gamba destra, gravemente ferita in un incidente, grazie al «trasferimento» di una parte dell'osso del suo perone sinistro.
L'intervento è stato eseguito nei giorni scorsi all'Ospedale Cà Foncello di Treviso. Il paziente aveva riportato una gravissima lesione della cute e della muscolatura della parte anteriore della gamba, che aveva lasciato esposta grande parte della tibia fratturata, successivamente andata in necrosi.
L'intervento, durato 12 ore, è stato necessario per asportare 14 centimetri di osso "morto" della gamba destra, per evitare il rischio di amputazione. Sono stati impegnati medici e infermieri di diverse équipe: Chirurgia Plastica, diretta da Giorgio Berna, Ortopedia, diretta da Silvio Demitri e Anestesia-Rianimazione diretta da Antonio Farnia.
«In lesioni di questa gravità - spiegano gli specialisti del Cà Foncello - le possibilità 'tradizionalì di trattamento con fissazione esterna o con innesto risultano lunghe, difficoltose e di esito incerto. La scelta di utilizzare tessuto vitale proprio del paziente riduce spesso in modo consistente il lungo tempo di guarigione. Attualmente molti articoli scientifici evidenziano come il trattamento combinato tra Chirurgia Plastica e Ortopedia risulti l'approccio migliore nel trattamento delle lesioni traumatiche più gravi».