Due chilometri protetti dalla provinciale fino a viale Lido. «Così le bici evitano la strada e pure la passeggiata»
VIVERONE . È prossima all’inaugurazione la prima pista ciclabile lungo il lago di Viverone, voluta dall’amministrazione comunale per permettere ai ciclisti un percorso in tutta sicurezza, invece di passare lungo le provinciali. La pista è delimitata e segnalata per una lunghezza di circa due chilometri che parte dall’innesto del lungo lago, situato all’altezza della discesona, dalla provinciale con Alice Castello e che prosegue fino al termine di viale Lido.
L’opera permette ai ciclisti di costeggiare il lago serenamente, evitando di utilizzare la passeggiata pedonale che si affaccia direttamente sullo specchio d’acqua. «Inoltre – informa il sindaco Renzo Carisio – stiamo ragionando con il professionista incaricato dello studio di fattibilità circa la possibilità di un raccordo tra la ciclabile del lungolago e l’innesto con la passeggiata erbosa che inizia dalla pescicoltura e termina alla frazione Masseria così da creare un percorso ad anello. Allo scopo stiamo valutando l’opportunità di aderire ad un bando che prevede l’abbattimento degli interessi su un mutuo con il Credito sportivo. Il completamento del percorso avrebbe un costo stimato di circa 50 mila euro».
Intanto per il primo tratto il Comune ha investito 14mila euro. Questo il percorso ideato dall'amministrazione quasi pronto per essere collaudato, almeno nella prima parte: partenza in prossimità del parcheggio che ha ingresso da viale Lido; percorso alternativo rispetto alla passeggiata pedonale lungolago, al fine di evitare possibili incontri tra biciclette e pedoni e situazioni di pericolo dovute al passaggio delle automobili; collegamento alle area picnic di zona Punta Becco; passaggio su strada asfaltata lungo la provinciale Viverone-Alice Castello nel tragitto verso Masseria-Comuna, con collegamento all’inizio della passeggiata presso la piscicoltura.
«Il numero dei ciclisti – aggiunge Carisio – che in sella a biciclette da corsa, oppure sulle mountain bike, che scelgono il lago di Viverone ed i suoi dintorni per salire poi in direzione dell’Anfiteatro morenico di Ivrea, è in continuo aumento. Diventa quindi una priorità investire nei percorsi ciclabili per incentivare il turismo e la mobilità sostenibile». —
Lydia Massia.