Il caso alle elementari di Toppo Wasserman e Pascoli. Verranno consegnate quando «ne avremo un numero congruo»
UDINE. Il commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, pubblica online i numeri aggiornati della distribuzione di mascherine nelle scuole di tutta Italia. Il dato al 12 ottobre parla di quasi 7 milioni e 800 mila mascherine nelle scuole Fvg. Eppure, nonostante questo, alcuni bambini del quinto comprensivo di Udine ancora non hanno ricevuto nessuna mascherina dalla struttura commissariale.
Il Comitato genitori dell’Ic Udine 5 ha fatto emergere una situazione disomogenea nel comprensivo: in alcuni plessi le mascherine erano state distribuite, ma alle elementari di Toppo Wasserman e Pascoli nessuno ha ricevuto i dispositivi di protezione individuale, nonostante il sito del commissario indichi che al quinto comprensivo ne sono spedite oltre 50 mila. «Quello è il numero complessivo di mascherine, non il numero dei dpi per bimbi che abbiamo ricevuto», puntualizza la dirigente scolastica, Tullia Trimarchi.
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In effetti del totale arrivato in Fvg solo 1 milione 700 mila circa sono per bimbi. «Per la nostra scuola è deliberato di attivare la distribuzione di mascherine solo nel momento in cui avessimo una congrua fornitura per ciascun bambino – spiega la dirigente –. Le mascherine ci arrivano in pacchi da 30, abbiamo deciso di lasciarli sigillati per la distribuzione. Per non creare differenze tra le classi le daremo ai bimbi solo quando ne avremo a sufficienza per tutto il plesso. Le forniture ci arrivano costantemente quindi a breve inizieremo la distribuzione».
Le modalità di distribuzione variano da scuola a scuola. Al comprensivo Udine 3 per esempio si è scelto di distribuire quotidianamente la mascherina nelle classi: questo per il dirigente Paolo De Nardo dà la certezza che tutti cambino la mascherina ogni giorno. Nell’Ic Udine 3 poi non sono permesse le mascherine di comunità, cioè quelle di tela. Negli altri comprensivi cittadini, la mascherina di comunità è accettata, purché essa sia cambiata ogni giorno. La mascherina chirurgica distribuita a scuola rimane preferibile. La taglia unica 6-10 anni delle mascherine di Arcuri aveva causato qualche problema inizialmente ai bimbi: la soluzione per molti è stata quella di tagliare gli elastici che dovevano passare dietro la testa, allacciandoli invece dietro le orecchie.