Le scuole continuano la loro battaglia contro il virus. «Evitate feste di compleanno e pranzi numerosi in famiglia»
PORDENONE. Uno studente all’Isis Il Tagliamento a Spilimbergo, uno all’istituto comprensivo (primaria) a Maniago e tre classi in quarantena nelle due sedi del liceo Leopardi-Majorana, al centro studi e al Bronx a Pordenone: si aggiorna la mappa dei contagi nelle 40 scuole territoriali, mentre gli istituti continuano a combattere la loro lotta con coraggio, rispettando le indicazioni ministeriali.
«Il coronavirus nelle scuole ha contagiato lo 0,021 degli studenti – ha reso noto ieri l’ufficio dell’Istruzione territoriale -. Le scuole sono sicure».
Al liceo Leopardi-Majorana due le classi in quarantena nella sede al Bronx, un’altra in piazza Maestri del Lavoro e un insegnante positivo al tampone. «Per gli oltre 60 liceali in quarantena - ha detto la dirigente Rossana Viola – è stata attivata la didattica a distanza. I casi sono circoscritti dall’immediato tracciamento e il test rapido nasale Covid-19 Ag ridurrà i tempi di attesa rispetto al tampone Covid-19».
Nelle altre scuole classi in quarantena al liceo Grigoletti e all’Isis Marchesini a Sacile, dove sono in attesa dei risultati del tampone circa 15 studenti. Sopralluoghi del Dipartimento di prevenzione anche nell’Isis Flora a Pordenone e nell’Isis Zanussi, con altri studenti in isolamento preventivo.
«All’Itis Kennedy un unico caso di positività Covid-19 e nessuno in quarantena – ha confermato la dirigente Laura Borin -. La situazione è monitorata giorno per giorno». Nell’ammiraglia dell’istruzione tecnica in via Interna è chiuso anche il “bar Kennedy” per evitare assembramenti.
A San Vito al Tagliamento nelle superiori e all’istituto comprensivo ci sono studenti in quarantena da oltre una settimana. L’istituto comprensivo di Sacile ha attivato l’isolamento di un alunno alla Balliana-Nievo. «Invito a scaricare l’App Immuni: un alunno della scuola Balliana Nievo a Sacile è risultato positivo, asintomatico, al Covid-19» ha dichiarato la dirigente Nadia Poletto avvisando le 1.600 famiglie del comprensivo.
«Il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria ha effettuato il tracciamento dei contatti anche in ambito scolastico e ha disposto le necessarie misure di quarantena preventiva – ha aggiunto Poletto -. Per tutti gli altri alunni le lezioni sono regolarmente in presenza».
La collaborazione stretta dei dirigenti scolastici con il Dipartimento di prevenzione Asfo è un valore aggiunto. «I dirigenti con lo staff docente e gli studenti si stanno comportando in modo adeguato, rispetto ai Protocolli di sicurezza – ha dichiarato ieri Lucio Bomben, vertice del Dipartimento di prevenzione -. Fuori da scuola, invece, si può migliorare lo stile dei comportamenti».
La scuola va avanti, nonostante le difficoltà. «L’ipotesi, per quanto riguarda il nostro istituto – ha aggiunto la dirigente Poletto – è quella di un contagio in ambito familiare, almeno per l’alunno preso in carico dal Dipartimento dell’Azienda sanitaria».
Il dirigente Giovanni Dalla Torre all’Isis Zanussi conferma il rischio che nasce nelle mura di casa. «Bisogna abolire feste di compleanno e pranzi allargati ai parenti nelle case – ha consigliato il dirigente -. Cari studenti, chi si vaccina tutela anche la propria famiglia».
Le verifiche proseguono, anche sul fronte residenze protette per anziani, a Casa Serena i contagi sono in frenata. I tamponamenti nei nuclei “Ponte” e “Castello” ieri non hanno fatto emergere nuovi casi tra 41 ospiti anziani e 20 operatori.
Infine gli appelli in redazione. Ieri una mamma del sanquirinese, con un figlio positivo ( in quarantena anche la genitrice, il compagno e la sorella del ragazzo, che frequenta una scuola diversa e gioca in una squadra di calcio), ha auspicato tamponi rapidi per tutti, in questa situazione. La sorella non sa se è positiva e dunque le persone avvisate difficilmente, nel dubbio, riterranno obbligatorio isolarsi. —