PORDENONE. Manca ancora l’ultimo tassello. Il Pordenone, reduce dalle amichevoli ravvicinate con Venezia (2-2) e Ravenna (0-1), è alla ricerca di un portiere in grado di non far rimpiangere Michele Di Gregorio (classe ’97), partito alla volta di Monza dopo un passaggio alla casa madre Inter.
Il nome è già noto: Guglielmo Vicario (’96), estremo difensore udinese di proprietà del Cagliari, la scorsa stagione al Perugia in B, dove ha collezionato 37 presenze. Il giocatore ha già accettato la corte neroverde, ma il club sardo attende di trovare un altro vice Cragno prima di dare il via libera all’operazione.
Salvo soprese, tuttavia, Vicario dovrebbe unirsi ai nuovi compagni prima dell’esordio in campionato, in programma fra una settimana a Lecce.
A proposito dei prossimi rivali della squadra di Tesser, sono stati presentati i nuovi acquisti Luca Paganini (’93), esterno prelevato dal Frosinone, e Marcin Listkowski (’98), mediano polacco di cui si dice un gran bene e già nell’orbita dell’Under 21 del suo Paese. Salentini al centro anche di altre trattative: in uscita il terzino colombiano Brayan Vera (’99), destinazione Cosenza, mentre potrebbe arrivare il promettente difensore Gabriele Corbo (2000) del Bologna.
Tornando al Pordenone, in attesa del ritorno in campo della prima squadra (domani ricominceranno gli allenamenti al De Marchi), il club neroverde ha comunicato il prolungamento del contratto (sino al 2022) con il responsabile del settore giovanile, Denis Fiorin, che al suo attivo vanta due scudetti consecutivi con l’Under 17, oltre che diverse cessioni eccellenti a società di serie A.
«Anche a livello giovanile – ha fatto sapere il presidente, Mauro Lovisa – abbiamo fatto notevoli passi in avanti, grazie al fatto di esserci affidati a persone di valore come Fiorin, in continuo contatto con lo staff della formazione maggiore, Francesco Xausa e Alessandro Zuttion. Ora vogliamo confermarci come un modello a livello nazionale». —
