Si tratta di un lavoratore che sta facendo il tirocinio e non fa servizio di sportello. Le sue condizioni sono buone. Tamponi ai colleghi in contatto stretto con lui
TONFANO. Un caso di Covid negli uffici di Gaia a Tonfano: si tratta di un lavoratore che sta facendo il tirocinio e che non fa servizio di sportello al pubblico. Dieci colleghi che sono stati a stretto contatto con lui sono stati subito messi in quarantena e sottoposti al tampone. Al momento sono noti i risultati di tre di loro, negativi: gli altri sono attesi a breve.
È la stessa società idrica a confermare l’accaduto, assicurando che i dipendenti hanno rispettato i protocolli anti-Covid e che l’attività di sportello al pubblico, che negli uffici di Tonfano non viene svolta, non è interessata.
Questa la ricostruzione della società Gaia. «L’ultima volta che il lavoratore risultato positivo, le cui condizioni sono buone, si è recato in azienda – si spiega – è stato il 9 settembre; a seguito di alcuni controlli ha fatto il tampone in autonomia l’11 settembre e i risultati sono stati notificati in data 15 settembre. Immediatamente, non appena l’azienda ha saputo i risultati, è scattata la procedura prevista dal protocollo anti-contagio: sono stati avvisati i colleghi che con lui hanno avuto contatti più stretti, i quali sono stati successivamente anche chiamati singolarmente dall’Asl per la notifica di quarantena e la richiesta di tampone. Il giorno seguente al risultato, dunque siamo al 16 settembre, la sede di Tonfano è stata chiusa per alcune ore per effettuare una sanificazione straordinaria ed i dipendenti hanno comunque continuato a lavorare da casa in smart working. Ribadiamo che è stato possibile tracciare velocemente i contatti del lavoratore in questione all’interno dell’azienda: in tutto una decina di colleghi sono stati immediatamente messi a casa in smart working, non appena è stato reso noto l’esito del tampone».
«Preme precisare – si prosegue – che il tirocinante risultato successivamente positivo e tutti i colleghi hanno sempre osservato le disposizioni previste dal protocollo aziendale anti-contagio da Covid-19, tra cui: l’utilizzo della mascherina negli ambienti comuni, l’areazione dei locali e l’igienizzazione frequente delle mani. Siamo in attesa degli esiti dei tamponi del gruppo di dipendenti attualmente in quarantena, che sono tutti asintomatici. Tre di essi hanno provveduto in autonomia ad effettuare l’esame e sono risultati negativi. Se non ci saranno, come speriamo, complicazioni – è la conclusione – il loro periodo di isolamento terminerà il 23 settembre».
Quanto accaduto a Gaia non è diverso da ciò che è successo in molte aziende e uffici: il Covid, si sa, non fa distinzioni. Va detto che l’Asl e le stesse aziende hanno messo a punto protocolli molto severi che servono a monitorare il passaggio del virus. E, una volta individuato, ad accerchiarlo per limitarne il più possibile la diffusione. —
