foto da Quotidiani locali
La Norvegia sconsiglia i viaggi non essenziali in Italia e Slovenia e introduce la quarantena di 10 giorni per gli arrivi dai due Paesi, a partire dal prossimo 5 settembre, nell’ ambito delle misure di contrasto al coronavirus che riguardano anche altri Paesi. Lo riferisce un comunicato del ministero norvegese degli Esteri. Si tratta del primo caso di «chiusura», dopo la fine del lockdown italiano, dall’estero.
PER APPROFONDIRE:
La Croazia con 369 nuovi contagi da coronavirus registra il nuovo record negativo di infezioni confermate in 24 ore. Lo ha riferito il ministro della Sanità, Vili Beros. L'ultimo record giornaliero risale al 25 agosto con 358 infezioni. Anche il numero dei casi attivi è al massimo, con 2.634 pazienti. Da ieri sono decedute tre persone, che porta il numero delle vittime a 194. I principali focolai sono a Zagabria con 79 nuovi casi, e Spalato, in Dalmazia, con 114. La maggioranza degli infetti sono persone giovani, che hanno contratto il virus in raduni nei bar e locali notturni sulla costa adriatica. Dall'inizio dell'epidemia in Croazia ci sono state 11.094 persone contagiate, di cui nel frattempo 8.266 sono guarite. In totale sono stati fatti quasi 180 mila tamponi (su di una popolazione di quattro milioni), 4.500 nelle ultime 24 ore.
In Romania resta alta la curva dei contagi da coronavirus, che nelle ultime 24 ore sono stati 1.365, con il totale salito a 91.256. Da ieri si sono registrati altri 44 decessi, che portano a 3.765 il numero delle vittime. Nella regione, il maggior numero di contagi dopo la Romania si è avuto in Croazia, che con 369 casi ha registrato il nuovo record giornaliero. Altre tre persone sono morte per le conseguenze del covid-19. In Bosnia-Erzegovina i nuovi casi di coronavirus sono stati 286, nove i decessi da ieri, mentre in Macedonia del Nord il bilancio delle 24 ore è stato di 166 casi e nessuna nuova vittima. La Bulgaria ha registrato 163 contagi e sei decessi, il Montenegro 146 contagi ma nessun morto, il Kosovo 112 nuovi casi e sei vittime. Migliore la situazione epidemiologica in Serbia, dove da ieri si sono avuti 95 nuovi contagi e due decessi, mentre la Slovenia ha fatto registrare nelle 24 ore 53 casi, poco meno di ieri, ma tra i bilanci giornalieri più alti da inizio epidemia.
