La famiglia fiorentina Borghini viene in vacanza a Castiglioncello da 101 anni. Gli sposi hanno scelto il paese anche per le loro nozze, celebrate a Villa Parisi
CASTIGLIONCELLO. Vieni via con me. In cima ad una montagna, in una giornata nuvolosa. Vieni via con me. E non smetterò mai di amarti. È la musica di Norah Jones ad accarezzare i passi di Viktorija Carkina verso l’altare bianco adornato di fiori. Lei e Lorenzo Borghini hanno scelto Villa Parisi per il loro matrimonio vista mare. Del resto, la famiglia di Lorenzo va in vacanza a Castiglioncello da 101 anni.
Il rumore delle onde che si infrangono sulla scogliera di punta Righini in un giorno da bambino. Oggi il suono del vestito che accarezza il tappeto bianco nel giorno più importante. Il passato incontra il presente e il libro della vita si compone di attimi che restano dentro. E Castiglioncello ne colora le pagine.
«Io vengo qui da tutta la vita - racconta il novello sposo - Mi ricordo che da piccolo passeggiavo nel parco di Caletta e mi sembrava un sentiero incantato». È la magia dell’infanzia. «Era bello anche andare al minigolf, ma la sensazione che più mi è rimasta dentro è quella legata al mare e al rumore delle onde».
Ieri la melodia del mare era sfumata, in lontananza. Ma l’azzurro che tocca il promontorio era lì ad osservare. Le mani tremanti sorreggono la pergamena con la promessa di una vita insieme. Gli occhi velati da lacrime di gioia. Lorenzo e Viktorija si sono conosciuti a Firenze, dove vivono attualmente.
«Ci siamo conosciuti al bar La dolce vita - racconta lui - che è anche il mio film preferito. È nato tutto così». E così è iniziata anche la sua promessa di matrimonio. Ad officiare il rito c’era la vicesindaca di Rosignano Licia Montagnani. Che ha pronunciato la fatidica frase a bordo della terrazza del Villa Parisi allestita per l’occasione.
Poi il bacio, gli applausi di tutti, lo scambio delle fedi e il lancio del riso. Sempre qui, a Castiglioncello. Nel rifugio estivo che ha costruito i ricordi di famiglia per generazioni. E che continua a farlo.
«Per me questo posto è bellissimo. È un paese vivo dove, nello stesso tempo, ci si può rilassare in tranquillità - dice Lorenzo Borghini - Credo che ci sia il giusto compromesso tra relax e vita estiva. Io ho vissuto questo lato del paese. Mio padre, invece, spesso mi ha parlato dei divi del cinema e del Chiucheba. Insomma, della Castiglioncello in e chic».
Da quando si sono fidanzati, quattro anni fa, Lorenzo e Victorija hanno trascorso le loro vacanze a Castiglioncello. «A lei è piaciuto tantissimo. Ama soprattutto le calette tranquille. Perché è abituata ai mari baltici del nord (è originaria della Lettonia ndr)».
Per il loro matrimonio hanno scelto Villa Parisi proprio perché entrambi amano il mare. Si sono sposati di fronte ad un panorama mozzafiato, con parenti e amici. E con una sala allestita di tutto punto e colorata d’azzurro.
Azzurre le tovaglie. Azzurri i tovaglioli e, sullo sfondo, acqua azzurra e cielo blu. E poi, sedie e tappeti bianchi, sistemati a convogliare l’attenzione verso l’altare del rito civile, sormontato da una corona di fiori bianchi e azzurri che si staglia contro il cielo limpido di un soleggiato pomeriggio di inizio settembre.
Ad osservare la cerimonia, parenti, amici e genitori. Anche babbo Fabrizio Borghini è lì, in prima fila. È lui ad aver raccontato al Tirreno, qualche giorno fa, la storia della sua famiglia che, da 101 anni, ogni estate sceglie Castiglioncello per le vacanze.
Ha raccontato di aver portato qui suo figlio Lorenzo dopo appena otto giorni dalla sua nascita, tanto è legato al nostro territorio. E adesso lo vede lì, all’altare, di fronte al mare del promontorio, mano nella mano con sua moglie. E l’emozione è tanta. Trattenere le lacrime è difficile.
Dopo la cerimonia da un centinaio di invitati celebrata sulla terrazza del lussuoso hotel, i due sposi si sono dedicati alle foto. Lunedì torneranno a Firenze, ma c’è ancora un po’ tempo per godersi la loro Castiglioncello. Per adesso, niente viaggio di nozze. Troppo rischioso col Covid.
«Avevamo intenzione di andare in Giappone - spiega Borghini - ma abbiamo rimandato. Probabilmente faremo un fine settimana lungo da qualche parte».
L’oriente dovrà aspettare. Nel frattempo Lorenzo e Victorija potranno continuare a vivere il relax della loro Castiglioncello. Prima di tornare a Firenze per continuare la loro vita insieme. Da marito e moglie.