SAN STINO DI LIVENZA. Due auto sequestrate e soprattutto la refurtiva costituita da un carico di tabacchi per la rivendita Corona recuperata dai carabinieri. Non confermata, ancora, la notizia di un uomo arrestato. E' questo il bilancio della mattinata rocambolesca che si è consumata a San Stino di Livenza.
Tutto è accaduto nel giro di un'ora, tra le 10 e le 11. I banditi sono entrati in azione quando è rientrato da San Donà, dove si era rifornito dai monopòli, Alfredo Corona, il titolare della rivendita sulla provinciale 42 a La Salute.
Durante le operazioni di scarico dal baule dei tabacchi un malvivente è entrato nell'abitacolo, ha messo in moto la vettura, una Suzuki Swift e poi è scappato verso San Michele.
Questa vettura era scortata da un'Audi scura che si è messa a sorpassare le auto a tutta velocità e che poi, su una laterale, ha danneggiato un cordolo. É probabile che all'interno vi fossero i complici che per errore hanno scelto un via di fuga sbagliata, entrando nella laterale della pizzeria Italia, una strada senza uscite. Poi ha ripreso la strada provinciale con la Swift.
Entrambe sono state intercettate dai carabinieri. I banditi sono fuggiti nei campi con le vetture, recuperate e sequestrate dai militari. Qui sarebbe avvenuto almeno un fermo.
Nelle fase iniziali dell'intervento qualcuno aveva denunciato anche alcuni spari in aria, circostanza al momento non confermata.
San Stino, il racconto del tabaccaio rapinatofoto da Quotidiani localiQuotidiani locali