IVREA. Dalle acque della Dora Baltea un segnale di rinascita: domani sabato e dopodomani domenica lo Stadio della canoa eporediese ospita i Campionati nazionali canoa slalom ed è un bel segnale, dopo i mesi di blackout sportivo dovuti al Coronavirus.
Tornei interrotti, impianti chiusi, gare cancellate (basti pensare all’annullamento della storica Ivrea-Mombarone) e ora si ricomincia. Fra i dubbi e i timori che sono propri di questo periodo, ma con coraggio e determinazione, le stesse qualità che si richiedono agli atleti per affrontare le acque mosse di un fiume o di un torrente.
«Non è stato facile arrivare fin qui – riconosce Mario Di Stazio, presidente dell’Ivrea canoa club – e siamo consci che una spada di Damocle incombe sulle nostre teste. Solamente domenica sera, se tutto andrà bene, potremo davvero tirare un respiro di sollievo. Fino ad allora dovremo adeguarci a quelli che sono gli obblighi del momento: mi riferisco alla misurazione della temperatura, mascherine e massima attenzione a ogni segnale che possa suonare come un campanello d’allarme».
Senza pubblico . Ciò che più rammarica gli organizzatori dell’evento sarà il dover tenere lontano il pubblico dalle balaustre affacciate sul percorso di gara, che solitamente sono prese d’assalto da appassionati e curiosi. È il 2020, bellezza! E con le norma non si scherza: sarebbe tropo pericoloso creare assembramenti attorno agli eventi agonistici, per cui “porte chiuse”, con l’ingresso all’impianto riservato agli addetti ai lavori e con molte restrizioni anche per loro.
Resta sicuramente una consolazione, grazie alla peculiarità dello Stadio della canoa di Ivrea: grazie alla sua collocazione nel pieno centro cittadino (un unicum a livello mondiale) sarà possibile assistere alle evoluzioni degli atleti, almeno parzialmente, dal Lungo Dora, dal ponte Adriano Olivetti e da quegli angoli della sponda fluviale che gli eporediesi conoscono bene. Con prudenza, ma senza rinunciare del tutto all’evento.
Oggi le prove, poi le gare. Intanto, però, la macchina organizzatrice va avanti: già oggi si svolgeranno le prove e da domani sarà sfida per i titoli nazionali e le altre posizioni del podio. Il tutto inserito nell’ottica di costante crescita della canoa eporediese e del suo impianto, vero fiore all’occhiello della città: «Mentre accogliamo questo importante evento nazionale - spiega Claudio Roviera, Consigliere nazionale della Federazione italiana canoa e kayak – guardiamo anche ai prossimi anni: a maggio 2021 l’impianto ospiterà i Campionati europei assoluti di slalom, che saranno prova di qualificazione per le Olimpiadi di Tokio, mentre l’anno successivo, sempre di slalom, sono in programma i Campionati mondiali Juniores e Under 23».
I protagonisti. Vediamo quali saranno i protagonisti, categoria per categoria. Grandi nomi nel K1 senior maschile: Giovanni De Gennaro (del Centro sportivo carabinieri) parte con i favori del pronostico, forte dei suoi cinque titoli mondiali e dell’esperienza olimpica a Rio 2016; se la dovrà vedere con il compagno di squadra Marco Vianello e con Zeno Ivaldi della Marina militare. Sarà, stando ai pareri degli addetti ai lavori, sfida tra Carabinieri e Marina anche nel C1 senior maschile: a disputarsi il titolo, salvo sorprese, saranno Roberto Colazingari (Carabinieri), contro i due marinai Raffaello Ivaldi e Stefano Cipressi. Sfida tra “stellette” anche in campo femminile: per il K1 la tedesca naturalizzata italiana Stefanie Horn (Marina militare) se la vedrà con Chiara Sabattini (Fiamme azzurre), Marta Bertoncelli (Centro sportivo Carabinieri) e con Maria Clara Giai Pron della Marina militare, sorella della “nostra” Cristina, sulle cui orme sta costruendo una splendida carriera che l’ha portata anche alle Olimpiadi di Londra 2012, dove si è classificata 12° in K1. Infine il C1 femminile: qui si prospetta una lotta a due ancora tra Marta Bertoncelli e Chiara Sabattini. Questi, sulla carta, i favoriti della vigilia, ma chissà se sull’acqua non ci saranno sorprese. Chissà che non possano essere gli atleti dell’Ivrea Canoa club, anche in virtù della maggiore abitudine a pagaiare sulle acque della Dora, a sovvertire i pronostici. I due nomi che potrebbero far saltare il banco sono quelli di Davide Ghisetti ed Erica Piatti. Davide Ghisetti, ancor prima di scendere in acqua, ha già conquistato una vittoria: è suo lo splendido poster realizzato per i campionati. Grafica essenziale, con le immagini dei campioni uscenti che, in cinque scatti, propongono tutte le caratteristiche peculiari di questo sport: grinta, forza fisica, concentrazione, agilità e determinazione. —
Federico Bona .
