PAVIA. Non è piaciuta ai genitori della scuola materna Vaccari l’impalcatura che occupa buona parte dello spazio esterno. E c’è chi punta l’indice su «lavori che si sarebbero dovuti realizzare prima dell’inizio dell’attività didattica». Il cantiere, per la sistemazione del tetto della struttura di via Don Minzoni, è stato allestito nei giorni scorsi e ieri, al rientro in classe, la sorpresa dei ponteggi per un intervento «partito mesi fa, poi interrotto e ripartito proprio alla ripresa della scuola», dicono alcuni genitori.
«Siamo rimasti stupiti che i bambini non possano utilizzare il giardino, nonostante le linee guida del Comitato tecnico scientifico raccomandino l’utilizzo di aree esterne per agevolare il distanziamento», dice Chiara Cavaliere, mamma di una bimba che frequenta la scuola d’infanzia di Pavia ovest. «Sarebbe stato opportuno sfruttare il giardino il più possibile – aggiunge Cavaliere –. Abbiamo lasciato i nostri figli all’ingresso, in quanto i genitori non potevano entrare all’interno dell’edificio. Ad accoglierli gli insegnanti e gli operatori che stanno dimostrando grande professionalità, adeguandosi alle direttive».
Se l’assessore all’Istruzione Alessandro Cantoni assicura che «per gli spazi esterni è stata già prevista una valida alternativa, il parco comunale di via Don Minzoni, disponibile da lunedì», l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Bobbio Pallavicini spiega: «Il cantiere avrebbe dovuto occupare il giardino in minima parte. Poi, in fase di allestimento, si è constatato che avrebbe occupato una porzione eccessiva e si è quindi deciso di trovare un’altra soluzione. Il tetto andava necessariamente sistemato. L’amministrazione sta gestendo cantieri nelle scuole per circa 1,6 milioni, lavori quasi tutti appaltati, ma si è dovuto dare la precedenza alle opere anti Covid e questo ha allungato i tempi per i lavori programmati».
«Il parchetto di via Don Minzoni è distante un centinaio di metri dalla scuola e sarà usato solo dai bambini della materna per le attività all’esterno – fa sapere Cantoni –. Sarà comunque possibile, in questi due giorni, usare una parte del cortile e del giardino». —
S.Pr.
