4 agosto-4 settembre. Un mese esatto dallo scoppio che ha bloccato gli orologi alle 18.08, ora in cui è saltato il capannone 12 al porto di Beirut. Dolo, caso, cattivo stoccaggio, sarà il tribunale di Fadi Sewan che stabilirà – se stabilirà, quando stabilirà – la verità. Una cosa è certa: quello non era il posto per le 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio, giacenti al porto da sei anni, alla base dell’esplosione che ha causato circa 200 morti, 7mila … Continua
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