La Banque du Liban, la Banca centrale libanese (Bcl), farà ciò che è necessario per far avanzare i colloqui in stallo tra il Fondo monetario internazionale e il governo in via di formazione. Assicura inoltre che non metterà fine al tasso di cambio doppio che frena, in parte, l’impennata dei prezzi dei beni essenziali. Usando il tono del buon padre di famiglia, Riad Salameh, governatore da 27 anni della Bcl, qualche giorno fa, in una intervista, è apparso insolitamente comunicativo … Continua
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