Il nubifragio di venerdì sera ha sfregiato anche dimore antiche e giardini. A Villa Papafava abbattute querce storiche. I Comuni contano i danni
ROVOLON. Sfregiato dalla furia del vento il paesaggio del Parco Colli. Oltre ai danni all’agricoltura e alle abitazioni, il nubifragio che si è abbattuto con violenza venerdì sera nei comuni di Rovolon, Teolo, Cervarese Santa Croce e Abano Terme, ha flagellato l’area protetta modificando l’aspetto di alcuni tratti di bosco dove alcune piante secolari non ci sono più.
Lo stesso discorso vale per i parchi e giardini di alcune dimore storiche. Come ad esempio a Rovolon, dove nel parco romantico intorno alla Villa Papavafa dei Carraresi, a Frassenelle, un gioiello di 120 ettari disegnato da Alberto Papafava, pittore del romanticismo alla fine del 1800, sono crollati alcune querce secolari tanto che nel fine settimana sono state sospese le visite per poterlo mettere in sicurezza. Non sembra aver subito danni, invece, la villa dimora negli anni’ 60 del presidente della Rai, il conte Novello Papafava dei Carraresi.
ROVOLON
«Sul monte Sereo, venerdì, si è scatenato un vero inferno», afferma il sindaco Maria Elena Sinigaglia. «Oltre che nel parco di Villa Papafava dei Carraresi, sono crollati alberi centenari anche sulla parte alta del colle. Il vento ha colpito duro per una fascia larga almeno duecento metri, dove sono state sradicate anche piante di ulivo e danneggiate alcune abitazioni. Anche il campo da golf delle Frassenelle ha subito danni. I nostri operai stanno ancora lavorando per spostare rami e liberare le strade dal fogliame e dal pietrisco che hanno ostruito le scoline Per fortuna non abbiamo registrato vittime». Il sindaco Sinigaglia, intanto, invita i cittadini che hanno subito danni a fornire una stima delle perdite entro le 12 di oggi al fine di spedire alla Regione un report dettagliato sulla situazione. Le documentazione deve essere consegnata in municipio.
TEOLO
Il sindaco Moreno Valdisolo sta valutando la cifra necessaria per riparare il tetto della palestra e gli scarichi delle grondaie della scuola media Tito Livio di Bresseo. «Abbiamo ancora molti cavi dell’impianto di illuminazione pubblica spezzati», spiega. «I tecnici dell’Enel hanno lavorato tutto il fine settimana per riparare un traliccio danneggiato da una forte raffica di vento a Feriole. Stiamo ancora ricevendo richieste di intervento dai cittadini della parte collinare».
CERVARESE SANTA CROCE
«Stiamo valutando i danni alla segnaletica stradale verticale spazzata via dal nubifragio di venerdì pomeriggio», afferma il sindaco Massimo Campagnolo. «Appena sarà pronto il report lo invieremo alla Regione affinché ci venga incontro con le spese. Nel nostro territorio comunale la situazione peggiore si è verificata in via Circuito Montebello dove tre piante si sono schiantate sulla strada e sulla recinzione di una villa».
ABANO TERME
«Continuano gli interventi della protezione civile per sistemare la viabilità», commenta il sindaco Federico Barbierato. «Rispetto ad altre zone siamo stati fortunati. Abbiamo danni nel parco pubblico di Villa Bembiana a Monterosso. Lungo via Appia siamo intervenuti per liberare il marciapiede e la pista ciclabile dal fango. In quella zona sono necessari lavori di manutenzione della rete di scarico delle acque meteoriche. Abbiamo ancora molte caditoie e condotte di scarico da pulire dagli aghi dei pini marittimi e dalle foglie delle piante».
TORREGLIA
Servono 15. 000 euro del bilancio comunale per sistemare lo smottamento di via Busa, innescato dalle forti precipitazioni. «La strada è stata resa praticabile a senso unico alternato dagli operai del comune che hanno spostato il fango e i detriti». —
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