PADOVA. Entra in un negozio, indossa vestiti nuovi in camerino e poi tenta di uscire senza pagare. Ma le dipendenti la scoprono e, di conseguenza, nasce una colluttazione.
Alessia Barbaro, 18 anni, di Belluno, è stata arrestata per rapina impropria a Padova.
È successo domenica pomeriggio, in uno dei negozi che si affacciano in piazzale Stazione. Il punto vendita si chiama “Meet” ed è gestito da un imprenditore cinese. Nel primo pomeriggio la giovane è entrata, lasciando fuori ad aspettarla un amico tunisino.
Le dipendenti del negozio hanno subito notato dei movimenti strani. Così l’hanno seguita con gli occhi, notandola mentre prelevava pantaloni e maglia dagli scaffali, per poi dirigersi verso i camerini. La ragazza è uscita dopo pochi minuti senza alcun capo in mano, lasciando a terra le placche anti taccheggio.
A specifica richiesta della cassiera di effettuare il pagamento, la diciottenne ha risposto tentando la fuga di corsa.
Due dipendenti del negozio hanno provato a fermarla, ma a quel punto è nata la violenta colluttazione. Pochi minuti ed ecco i poliziotti della Squadra volante, che fermano la ragazza, conducendola in Questura. La diciottenne è stata arrestata con l’accusa di rapina impropria.
La donna è già nota alle forze dell’ordine per reati simili, consumati nei dintorni della stazione di Padova. —