MANTOVA. Verrà finalmente bonificato il tetto all’amianto del magazzino dell’ex scuola apprendisti edili di strada Circonvallazione sud. A due anni dalla prima segnalazione del problema (a sollevarlo fu il capogruppo di Forza Italia, Pierluigi Baschieri), la Regione Lombardia, proprietaria dell’immobile ormai inutilizzato da molti anni, ha informato l’assessorato comunale all’ambiente di aver «affidato (il 30 giugno, ndr) specifico incarico a Infrastrutture Lombarde Spa (ora Aria Spa) finalizzato all'intervento di risanamento della copertura dell'immobile».
«I rallentamenti delle attività connessi all'emergenza Covid 19, che hanno influito sui tempi di definizione e condizioneranno i tempi di realizzazione dello stesso – continua la comunicazione della Regione – hanno portato la società a prevedere una durata massima dell'incarico pari a 12 mesi dall'affidamento».
I tempi non sono brevissimi, ma l’affidamento dell’incarico di rimozione delle lastre di eternit dalla copertura del vecchio magazzino darà soddisfazione agli abitanti delle case limitrofe che avevano lamentato la presenza delle poco rassicuranti “onduline” in apparente cattivo stato di conservazione. Era stato qualcuno di loro a rivolgersi a Baschieri, il quale si era impegnato a far arrivare la lamentela agli uffici della Regione.
Sulla questione era intervenuto anche il Comune di Mantova con l’assessore all’ambiente Andrea Murari, che si era dichiarato pronto a condividere l’azione di Baschieri. E in effetti dall’assessorato era partita una segnalazione per Regione Lombardia. Per questo motivo Milano ha tenuto informata l’amministrazione di via Roma sull’evolversi della situazione. La prima comunicazione risale ai primi giorni di settembre dello scorso anno, quando la Regione riferì al Comune di aver affidato l’incarico per svolgere una perizia sullo stato di conservazione della vecchia copertura del magazzino dello stabile per constatarne il livello di pericolosità.
In questi giorni (a un anno di distanza, dunque) è arrivata una nuova nota informativa, in risposta a una richiesta di aggiornamento partita il 12 giugno dall’assessorato all’ambiente. —
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