MANTOVA. Si prospetta una soluzione positiva al caso delle due prime superaffollate previste per il prossimo anno scolastico al Liceo classico Virgilio. «Credo che vi sia la possibilità di istituirne tre – spiega il consigliere provinciale delegato alla scuola, Francesca Zaltieri – ne ho parlato con il provveditore e mi ha riferito che sarà possibile istituirne tre. Credo sia la soluzione più adeguata, visto che formare classi con 28 o 29 studenti, in un momento in cui si cerca di applicare ovunque norme di sicurezza e prevenzione da Covid, creerebbe ulteriori difficoltà».
La notizia dovrebbe far tirare un sospiro di sollievo ai genitori degli studenti che inizieranno a frequentare la quarta ginnasio dal 14, anche se la questione non è ancora definita del tutto. Il problema era emerso nel corso di una videoconferenza organizzata dalla scuole e riservata alle famiglie dei ragazzi delle future prime, per illustrare gli appuntamenti del nuovo anno scolastico (che inizia formalmente oggi). Nella fase di assegnazione degli organici di fatto alle varie scuole è emerso la difficoltà di dotare il Virgilio del personale necessario per la formazione di tre prime. La soluzione è di accorpare i quasi 60 iscritti in due classi. Alla Provincia è arrivata contestualmente la richiesta di intervenire per l’ampliamento di un’aula per poter riorganizzare la distribuzione dei ragazzi.
Va precisato che le regole d’assegnazione sono stabilite dal ministero: il provveditore non ha potere di intervento diretto.