Il segreto delle relazioni felici è una ricerca seconda solo a quella del Sacro Gral. Nonostante sulla carta si pensi di aver incontrato il partner perfetto, spesso le aspettative naufragano e, viceversa, a volte i rapporti migliori sono quelli su cui gli stessi protagonisti, inizialmente, non avrebbero scommesso un euro.
Allora, se i cosiddetti “fattori predittivi” – che spaziano dalle affinità alla complementarietà delle personalità, etc – non garantiscono la durata di una relazione, come possono persone molto diverse essere invece coppie più solide e felici di altre?
Una prospettiva un po' diversa dal solito arriva da un nuovo studio di psicologia condotto dalla Canada's Western University e pubblicato su PNAS, Atti della National Academy of Sciences, come riporta Psychology Today.
I ricercatori, infatti, hanno condotto una ricerca su 11.000 coppie, intervistandole per cercare di individuare il segreto delle relazioni che funzionano meglio, nella qualità e nel tempo.
Stando ai risultati di questo studio, il solo e unico vero elemento predittivo per la felicità di una relazione sarebbe… la relazione stessa o, più precisamente, il tipo di rapporto che i due partner decidono di costruire insieme.
Come ha affermato l'autore principale Samantha Joel, una delle autrici principali dello studio, ha riassunto il fatto che la riuscita di una relazione dipende dalla coppia, più che dai partner: «[Questo] suggerisce che la persona che scegliamo non è così importante quanto la relazione che costruiamo».
In poche parole, è il modo stesso con cui i partner si relazionano tra loro. La ricerca mostra, aggiunge Joel, che «la dinamica che costruisci con qualcuno – le regole condivise, le battute, le esperienze condivise – conta molto più che i singoli individui che compongono quella relazione».
Lo studio ha esaminato le caratteristiche individuali che potrebbero essere considerate come i più importanti elementi predittivi di una relazione felice, come i sentimenti dei singoli individui rispetto alla vita, la tendenza all'ansia o alla depressione, il modello di attaccamento o il rapporto di coppia genitoriale: naturalmente sono tutti fattori che possono avere un impatto negativo sulla relazione.
La ricerca, tuttavia, ha scoperto che tutti questi elementi sono molto meno significativi per la felicità di coppia rispetto al modello effettivo della relazione in corso, ovvero come interagiscono i partner e come ciascuno si sente riguardo all'interazione stessa, il piacere e il coinvolgimento dello stare insieme.
Secondo i dati raccolti dalle coppie coinvolte nello studio, è emerso che una dinamica positiva di una relazione si basa sull'impegno reciproco “praticato” in ugual misura, sulla certezza di poter contare l'uno sull'altro, sull'intesa sessuale, sulla consapevolezza della felicità dell'altro e su un livello basso e raro di conflitti.
Ciò che la ricerca non può dimostrare, ovviamente, è come queste coppie "sviluppano" quel tipo di legame, fiducia e piacere. Qui, sia la ricerca empirica che la ricerca clinica indicano alcune cose che le coppie felici praticano per generare una dinamica positiva.
Nel complesso, c'è apertura e esposizione reciproca, cosa che rinsalda la fiducia e l'impegno reciproco e contribuisce a far crescere una relazione.
Ci sono vari altri studi di psicologi che evidenziano vari aspetti che favoriscono la costruzione di una relazione felice, tra cui la capacità di anteporre l'altra persona nella coppia (che fa altrettanto) determina un circolo virtuoso nella relazione, poiché entrambi i partner si sentono apprezzati, compresi e supportati l'uno dall'altro.
In questo senso c'è anche un altro studio citato da Psychology Today, condotto invece dalla Wake Forest University, che ha evidenziato come, in una relazione di ascolto, perfino lo stress o l'ansia forte di uno dei due partner sia così pericolosa: tutto sta (anche) nella capacità di ascolto e riconoscimento dello stato emotivo del partner in difficoltà. Non avviene solo attraverso parole di supporto, ma attraverso molteplici forme di trasmissione di empatia: contatto visivo, ascolto e, in generale, comunicazione di comprensione e cura, anche non verbale.
Alla base di questi studi, il segreto di una relazione felice potrebbe essere più semplice di quanto pensi: basta sintonizzarsi su ciò che il tuo partner percepisce come importante, senza dare per scontato di saperlo o di aver trasmesso al partner un messaggio di accoglimento.
Naturalmente, non si costruisce una relazione felice in quattro e quattr'otto, ma, come si dice, chi ben comincia, è a metà dell'opera.