Con Kolarov ormai a un passo e Vidal come obiettivo numero uno per il centrocampo, Antonio Conte sembra avere le idee chiare: puntare su profili esperti oltre che di qualità.
Con il concludersi della stagione oltre all’arrivo ormai ufficiale di Achraf Hakimi, l’Inter sembrava avere in pugno un altro giovane di grande prospettiva e seguito dai grandi club: Sandro Tonali. Tuttavia, proprio da quando è terminata la stagione e dopo la serie di incontri tra Conte e la società, la trattativa per Tonali è stata lasciata in stand-by. Questo ha permesso al Milan di inserirsi e, come raccontato dalla stampa, superare l’Inter nella corsa a Tonali. Un’operazione che va sicuramente in controtendenza con la linea verde impartita da Suning e Conte. La virata sembra essere frutto del volere dell’allenatore, che ha fatto capire chiaramente di voler puntare su profili più esperti, per puntare subito alla vittoria. Il nome caldo per il centrocampo, oltre al solito Vidal, è quello di Ngolo Kanté, capitano del Chelsea.
Con Borja Valero che ha già salutato, Brozovic dato tra i primi della lista dei partenti insieme a Vecino che sembra non aver più nulla da dare in nerazzurro, il centrocampo sarà il reparto più ritoccato per la nuova Inter di Conte.
Oltre Kanté e Vidal, il nome per cui Conte ha espresso una preferenza è quello di Tanguy Ndombelé, centrocampista del Tottenham. La valutazione degli spurs è alta, intorno ai 50 milioni, e Mourinho potrebbe impuntarsi per trattenerlo a Londra. Dato che la valutazione dell’Inter di Brozovic è sulla stessa cifra si potrebbe lavorare a uno scambio, anche se il Tottenham preferirebbe altri profili al croato.
Oltre ai sopracitati partenti, la lista degli esuberi non è da sottovalutare per preparare al meglio il mercato in entrata. Oltre a Perisic, anche Dalbert, Nainngolan e Joao Mario sono in rientro dal prestito e bisognerà valutare una nuova cessione, meglio se definitiva, per tutti. In difesa Skriniar è sicuramente il più sacrificabile, anche per evidenti incompatibilità con Conte. Lo slovacco piace al Tottenham e potrebbe entrare nella trattativa per Ndombelé. A centrocampo un altro nome in partenza è quello di Antonio Candreva, che piace al Napoli di Gattuso. Sull’altra corsia, Asamoah potrebbe andare in scadenza e rescindere il contratto, con l’Inter già da tempo a caccia di un profilo importante per sostituirlo.
L’Inter negli ultimi anni ha già saputo scovare profili giovani e che hanno saputo inserirsi nelle gerarchie fin da subito. Barella, Sensi, Bastoni e Hakimi sono solo gli ultimi nomi di una lunga lista. Probabilmente anche per questo motivo Conte ha deciso di cambiare rotta e puntare su giocatori di esperienza internazionale, per coadiuvare l’ottimo lavoro dei suoi giovani. I giocatori esperti non mancavano (Young, Handanovic, Godin) ma per vincere Conte vuole basi solide su cui fare affidamento, da alternare ai giovani rampanti.
Con Dzeko chiamato a Torino da Pirlo, probabilmente Conte dovrà virare su altri profili per quanto riguarda la quarta punta. Sembra poter tornare caldo il nome di Giroud, già tra i preferiti di Conte lo scorso anno e sempre più in uscita dal Chelsea.
Antonio Conte ha fatto la sua scelta: puntare su nomi dal sicuro affidamento e di grande esperienza. Le operazioni restano comunque molto complicate, si tratta infatti di giocatori importanti nei progetti delle squadre di proprietà. Kanté è il capitano del Chelsea, Ndombelé era stato pagato molto e Mourinho lo vede al centro del suo Tottenham. Vidal sembra il più accessibile tra questi, anche per via della situazione particolare del Barcellona. Messi resta un sogno impossibile, se volete crederci è un vostro problema.