PISA. Non ha neanche 17 anni, ma la musica è tutta la sua vita. Una grandissima passione, profonda, coltivata fin da bambino che lo ha portato, così giovanissimo, ad essere ammesso ad una delle più prestigiose scuole di musica del Regno Unito, la “The Yehudi Menuhin School”, vero e proprio tempio per una formazione di eccellenza. La “The Yehudi Menuhin School” è infatti una tra le migliori scuole musicali al mondo. Un istituto nel quale non è facile entrare. Per chi si candida sono necessarie doti fuori dal comune. La selezione ogni anno è rigidissima. In palio pochissimi posti. Uno dei quali, a giugno, se l’è aggiudicato, attraverso una borsa di studio, uno studente pisano, Filippo Ramacciotti, 16 anni, ne compirà 17 a gennaio, giovane promessa della musica italiana, iscritto al quarto anno del liceo musicale Carducci di Pisa. Filippo insieme alla sua musica e al suo violoncello sono praticamente una persona sola e l'essere entrato in questa scuola rende onore a lui e alla città. Il giovane pisano è l'unico italiano ad essere stato ammesso in questo anno accademico.
«La selezione non è stata facile – racconta Filippo –. Quest’anno a causa del Covid le prove di accesso sono avvenute attraverso una piattaforma web e alla fine la commissione ha scelto me e altri 16 giovani provenienti da tutto il mondo. Io sono l’unico italiano quest’anno che ha avuto l’onore e il privilegio di accedere a questa prestigiosissima scuola aperta ai giovani fino a 18 anni. Una gioia immensa per me che vivo praticamente di questa passione, la musica, studiando con impegno, e che vorrei potesse diventare la mia professione».
Filippo, nonostante i suoi 16 anni, è un ragazzo con le idee ben chiare, molto maturo per la sua età. E proprio per seguire questo suo cammino professionale, il giovane dovrà interrompere gli studi al liceo Carducci e proseguire la sua formazione in Inghilterra, dove, Brexit permettendo, conseguirà il diploma superiore tra un paio di anni. La partenza per il Regno Unito è prevista per martedì 1° settembre. Una settimana ospite di amici inglesi, per cominciare ad assaporare l’aria british, poi babbo Alessio e mamma Lucilla lo raggiungeranno per accompagnarlo fino all’ingresso in accademia. Le lezioni iniziano il 9 settembre.
«Una emozione grandissima e nello stesso tempo anche un po’ di timore – afferma Filippo –. Devo lasciare per la prima volta la mia famiglia, la mia scuola, i miei compagni e i miei insegnanti per intraprendere un percorso completamente diverso, ma sono contento di esserci riuscito. In fondo per me la musica è tutto. E il miglior modo per esprimere le mie emozioni. Non saprei veramente cosa fare senza di lei. Quest'anno ho vinto una borsa di studio finanziata dal governo inglese, speriamo di poter continuare con la stessa modalità anche il prossimo anno».
Filippo adora da sempre la musica, passione non ereditata in famiglia. Nei primi anni il giovane ha frequentato la scuola di musica Bonamici di Pisa con l’insegnante Elisabetta Casapieri, seguendo il metodo Suzuki, successivamente è stato seguito dal maestro Giovanni Bacchelli e in questi ultimi anni dalla professoressa Marianne Chen. Filippo, nonostante la sua giovane età, è stato già premiato a molti concorsi nazionali ed internazionali, esibendosi in concerti sia come solista che in orchestre. —
