Singolare episodio che ha portato i carabinieri a denunciare un imprenditore cinese che ha esploso un colpo a salve da una pistola
CONCORDIA. Il suo dipendente, un afgano, aveva rifiutato di fare il tampone per verificare l'eventuale presenza di Covid e così il suo datore di lavoro, un imprenditore cinese, ha impugnato una pistola e gli ha sparato contro un proiettile a salve.
Quanto accaduto è stato però segnalato ai carabinieri di Concordia che hanno provveduto a sequestrare la pistola, le munizioni e a denunciare il cinese per minacce aggravate.