MESTRE. Se sei geloso, si sa, non mettere tua moglie dietro il banco di un bar. Un proverbio che un barista non conosceva, ma avrebbe fatto meglio a informarsi, perché i troppi sguardi, le battute, i sorrisi e perfino le avances - a suo dire - da parte dei clienti, lo hanno fatto letteralmente andare fuori di testa.
La chiamata al 112 dei carabinieri infatti parlava di una mega rissa al bar di piazza Pastrello, a Favaro, con almeno cinque persone coinvolte e una con un coltello in mano.
Al loro arrivo i carabinieri hanno immediatamente calmato i presenti e capito cosa era successo: il barista, di 49 anni, di nazionalità cinese e con la moglie parecchio più giovane, anche lei al lavoro dietro il bancone, accecato dalla gelosia – sospettando che gli avventori avessero oltrepassato il limite delle avances nei confronti della moglie – li ha minacciati con un grosso coltello.
Da qui la rissa con urla, pugni, minacce e sedie per difendersi dalla furia cieca del barista che, in particolare ce l’aveva con un uomo, che a suo dire, aveva insidiato la moglie.
Il cinese geloso è stato disarmato dai carabinieri che hanno sequestrato il coltello, rimandandolo a casa e denunciandolo per minaccia aggravata.