Sta tornando pian piano alla normalità la situazione nel Bellunese, sferzato da una violenta ondata di maltempo nel fine settimana. Restano però ancora chiuse la Sr 348 Feltrina e la statale 51 fra Cimabanche e Dobbiaco. Sulla Feltrina c'è del materiale a monte e servirà una pulizia del versante. Al momento non è possibile definire i tempi precisi per la riapertura della strada.
San Vito. Ripristinato attorno alla mezzanotte di ieri, attraverso un bypass, l'acquedotto a San Vito di Cadore. Al momento serve ricalibrare la pressione nelle vasche. L’acqua sta tornando un po’ alla volta alle utenze, anche se in alcune case c'è qualche problema di pressione.
Cancia (Borca). Il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi e i tecnici della Difesa del Suolo della Provincia sono andati in sopralluogo questa mattina sul versante. «Si deve partire al più presto con l’intervento di svuotamento del vascone (il primo, che è quasi completamente pieno). Ci vorrà una settimana almeno», spiega Bortoluzzi.
Alleghe. Situazione sotto controllo ad Alleghe. Il lago è quasi a livello normale, ma servirà un intervento di somma urgenza al parco avventura ai Piani di Pezzè.
Vodo (Peaio). Le ruspe stanno già lavorando per svuotare la briglia, che fra sabato e ieri si è riempita di materiale. L'intervento è dei Servizi Forestali Regionali.
Val Fiorentina: si è riempita la briglia selettiva, andrà svuotata.
Ci sono segnalazioni di allagamenti in tutta la provincia, ma sta rientrando tutto alla normalità. Sarà da intervenire con somme urgenze per svuotamento di bacini e vasconi. «Fortunatamente i danni sono stati contenuti, ma solo perché negli anni sono state fatte opere di prevenzione (vedi Rudan, Cancia e altri)», conclude Bortoluzzi.