Tra le piante d’appartamento che più preferiamo, la sansevieria è senz’altro una di quelle. Da molto tempo coltivata e venduta anche da noi, il genere Sansevieria è perlopiù originario delle Indie e dell’Africa.
Sono specie erbacee perenni, sempreverdi e succulente. Conosciute non solo per il loro aspetto ornamentale delle foglie ma anche per la resistenza e per la facile coltivazione in vaso anche in appartamento. Richiedono poca acqua e si sviluppano abbastanza velocemente, tanto da poterle dividere e riprodurre vegetativamente già dal secondo anno della messa a dimora in un nuovo contenitore. Sono piante che si espandono molto per cui può essere una soluzione coltivarle in grandi fioriere, magari all’entrata di casa o di un atrio luminoso.
Non rovinare le foglie
Amano il sole, anche diretto, ma bisogna fare attenzione a non danneggiare le foglie perché basterebbe un taglio o un graffio per far sì che la foglia continui a deteriorarsi perdendo così il fascino ornamentale che tanto le caratterizza.
Ristagni da evitare
L'irrigazione deve essere adatta alla dimensione del vaso e dell'individuo ma ricordiamoci sempre di evitare ristagni idrici che andrebbero a rovinare le radici e a creare marciumi alla base delle foglie carnose. Per questo motivo è utile ricreare un buon miscuglio di terreno pesante e mischiarlo a sabbia e pomice oltre che a un po' di concime ogni volta che si divide la pianta o si travasa in un contenitore più grande.
Adattamento
Ci sono moltissime specie di Sansevieria e tante altre varietà per ogni gusto: verde scuro, chiaro, con variegature crema o verde chiaro. Anche le forme sono le più svariate tra la cilindrica e quelle piatte di diverse altezze e spessori. Insomma sono piante adatte all’appartamento purché siano posizionate alla luce e una volta adottati alcuni accorgimenti saranno senz’altro compagne longeve. —ù